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venerdì 30 ottobre 2009

LE CANZONI DEI RICORDI vol 7

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UNA CANZONE PER TUTTI

Fra il maggio del 1942 e la fine del 1943 l'industria discografica americana attraversò una grave crisi che portò sull'orlo del fallimento anche i gruppi più potenti. Mentre il governo americano da una parte, per riservare l'approvigionamento di lacche all'industria bellica, decretava un taglio del 70 per cento nella produzione di dischi che nel 1941 aveva superato i due milioni di unità, dall'altra la rivolta delle stazioni radiofoniche contro le pretese della società autori ed editori (ASCAP) e lo sciopero a oltranza degli orchestrali ordinato dall'onnipotente boss sindacale Petrillo, portarono alla completa paralisi degli studi di registrazione.
Si può dire che i soldati americani partissero per la guerra senza cantare e le truppe di Eisenhower, quando sbarcarono in Algeria, erano affamate di musica. Questa circostanza fece sì che, nella snervante attesa dell'offensiva finale nel bacino del Mediterraneo, anche gli apparecchi radio delle truppe degli Stati Uniti, seguendo una consuetudine già consolidata nell'Afrika Corps come nelle divisioni italiane e nell'armata di Montgomery che con alterna sorte si combattevano in Africa settentrionale, si sintonizzassero sulla stazione radio più potente e di più facile ascolto che trasmetteva piacevoli musichette fra un bollettino di guerra e l'altro.
L'emittente era quella di Belgrado e la voce più attesa era quella di Lale Andersen, dotata di un sex-appeal che ricordava quello di un'altra tedesca, Marlene Dietrich, la Lola Lola di "Angelo azzurro" emigrata a Hollywood da lunghi anni. Ogni sera, puntualmente Lale Andersen, alias Lili Marleen, ripeteva per centinaia di migliaia di soldati malati di nostalgia la sua triste vicenda d'amore.
Fu così che, per la prima volta nella storia, gli eserciti che si fronteggiavano adottarono un solo inno che li accompagnò per tutta la durata del conflitto fino al giorno del ritorno alle loro case.......
B.G. Lingua

dalla "cover" del disco


Lato a) 1942
  1. Ernesto Bonino & Silvana Fioresi ( orch. Barzizza) - Rosabella del Molise (di lazzaro-gianipa)
  2. Dea Garbaccio (orch. Barzizza) - Fiori d'arancio (d'anzi-galdieri)
  3. Ernesto Bonino (orch. Barzizza) - Maria Gilberta (chiri-cariga)
  4. Nella Colombo (orch. Zeme) - Mamma mi ci vuole un fidanzato (del pino-de santis)
  5. Ernesto Bonino (orch. Barzizza) - Non passa più (marchetti-liri)
  6. Lina Termini (orch. Angelini) - Lilli Marleen (schultze-rastelli)
Lato b) 1942
  1. Alberto Rabagliati (orch. Cetra) - Quando canta Rabagliati (d'anzi-galdieri)
  2. Oscar Carboni (orch. Angelini) - Piccola santa (di lazzaro-mari)
  3. Ernesto Bonino & Dea Garbaccio (orch. Barzizza) - Violette nei capelli (carducci-sordi)
  4. Alberto Rabagliati (orch. Cetra) - Un pò di poesia (morbelli-rampoldi)
  5. Silvana Fioresi & Lina Termini (orch. Barzizza) - La pupa della nonna (ferrari-valabrega)
  6. Giuseppe Lugo (orch. Petralia) - Miliardi che follia (di lazzaro-dole)


cover (cetra - LCR 3007 - 1979)
http://www.mediafire.com/?nn68v7ytmfj96oc

cetra - LCR 3007 - 1979
http://www.mediafire.com/?595sp66piozgmx0

(1942) pubblicità - FIAT

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LE CANZONI DEI RICORDI vol 6

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L'ANNO DEL RIFLUSSO

Il 1942 si aprì all'insegna di un "revival" di cui si erano avvertiti i primi sintomi fin dall'anno precedente......
Dopo l'entrata in guerra, le sale da ballo erano state chiuse d'autorità e, di conseguenza, direttori d'orchestra, cantanti e orchestrali erano rimasti improvvisamente senza lavoro.....
Non si ballava in pubblico, ma presto erano diventati di moda i "quattro salti" in famiglia, non al suono della radio, prodiga di canzoni quanto avara di ritmi ballabili, ma del modesto grammofono a manovella oppure dei primi costosi e ingombranti radiogrammofoni.
Tuttavia anche questi innocenti divertimenti casalinghi erano insidiati dai problemi dell'economia di guerra. Nel 1942 gli acquirenti di dischi nuovi cominciarono ad essere invitati a consegnare, in cambio, un pari numero di usati.
La lacca, materia principale per la fabbricazione della pasta dei 78 giri, doveva essere importata e serviva a numerose applicazioni in campo bellico. Di conseguenza per produrre dischi si ricorreva alla fusione di quelli logori, recuperando così il materiale con gli inconvenienti tecnici che è facile immaginare........
B.G. Lingua

dalla "cover" del disco


Lato a) 1942
  1. Vittorio Belleli (orch. Angelini) - Tchi-tchi (scotto-valabrega)
  2. Aldo Masseglia (orch. Angelini) - Vele (daniele-hector)
  3. Vittorio Belleli (orch. Angelini) - Vieni, vieni (vincent-scotto)
  4. Alfredo Clerici (orch. Angelini) - Serenata sentimentale (weersma-lulli)
  5. Quartetto Cetra (orch. Angelini) - Radames (savona-age)
  6. Vittorio Belleli (orch. Angelini) - Cosa farai di me? (hess-misraki-rastelli-panzeri)
Lato b) 1942
  1. Ferruccio Tagliavini (orch. Cesare Gallino) - Voglio vivere così (d'anzi-manlio)
  2. Alberto Rabagliati (orch. Barzizza) - Sera (barzizza-tettoni)
  3. Oscar Carboni (orch. Barzizza) - Stelle di Spagna (de marte-sordi-bonfanti)
  4. Ferruccio Tagliavini (orch. Cesare Gallino) - Tu non mi lascerai (d'anzi-galdieri)
  5. Ernesto Bonino (orch. Angelini) - Musica maestro (gullmar-liri)
  6. Gianna Pederzini (orch. Angelini) - Ninna nanna grigioverde (militello-mari)


cover (cetra - LCR 3006 - 1979)
http://www.mediafire.com/?5a8mcu5zc2yg12p

cetra - LCR 3006 - 1979
http://www.mediafire.com/?34m31dv17v4el9v

domenica 25 ottobre 2009

(1941) spartito - OI MARI'

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(1940) spartito - SE FOSSI MILIONARIO

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10 giugno 1940 - 25 aprile 1945


LE CANZONI DEI RICORDI vol 5

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BARZIZZA O ANGELINI?

Nel 1941 dai bollettini di guerra cominciavano a trasparire notizie sempre meno allettanti per chi era restato a casa e chi stava al fronte. E allora? Canta che ti passa, suggeriva il titolo di una rubrica radiofonica. Un punto sul quale parevano tutti o quasi d'accordo in attesa che la guerra finisse. Ci fu una vera inflazione di canzoni, ma per gli ascoltatori i punti fermi rimasero due soli : Barzizza o Angelini? Clangore di ottoni o atmosfere ovattate?....
B.G. Lingua

dalla "cover" del disco



Lato a) 1941
  1. Trio Lescano - Camminando sotto la pioggia (frustaci-macario)
  2. Oscar Carboni & Trio Lescano - Firenze sogna (cesarini)
  3. Caterinetta Lescano (orch. Cetra) - Nebbia (vallini-tettoni)
  4. Ernesto Bonino & Trio Lescano (orch. Barzizza) - La famiglia canterina (bixio-cherubini)
  5. Otello Boccaccini (orch. Cetra) - Madonna fiorentina (bixio-cherubini)
  6. Alberto Rabagliati & Trio Lescano (orch. Barzizza) - Canzone del boscaiolo (barzizza-morbelli)
Lato b) 1941
  1. Quartetto Cetra (orch. Zeme) - Il Visconte di Castelfombrone (ganne-malatesta-nizza-morbelli)
  2. Natalino Otto - Domani (la rivedrò) (barzizza-morbelli)
  3. Alberto Rabagliati (orch. Zeme) - Mattinata fiorentina (d'anzi galdieri)
  4. Alfredo Clerici (orch. Angelini) - T'ho vista piangere (casadei-poletto)
  5. Fausto Tommei (orch. Angelini) - La famiglia Brambilla (casiroli-rastelli) vers. 1941
  6. Alberto Rabagliati (orch. Barzizza) - Ba-ba-baciami piccina (astore-morbelli)
bonus -
Fausto Tommei (orch. Angelini) - La famiglia Brambilla (casiroli-rastelli) (1940)



cover (cetra - LCR 3005 - 1979)
http://www.mediafire.com/?hw198fedudz91hz

cetra - LCR 3005 - 1979
http://www.mediafire.com/?9q4mwcherc4o0ky

(1940) rivista - CINEMA

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(1940) pubblicità - SETTIMANA AUTARCHICA DEL COMMERCIO DEL VETRO E DELLA CERAMICA

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(1940) spartito - TULIPAN

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LE CANZONI DEI RICORDI vol 4

n.



IL FASCINO SOTTILE DELLA MUSICA PROIBITA

La musica che ci rendeva “imitatori e succubi dello straniero”, nonostante una pesante e lunga campagna intensificata particolarmente in tempi d’autarchia, aveva continuato a ignorare le frontiere……
Il “Popolo d’Italia” annunciò che era stata formulata una speciale commissione “con lo scopo di studiare i problemi che interessano la produzione, l’importazione e l’esportazione della musica leggera, musica da ballo, canzoni, ecc. comprese” e di correggere gli “errori che impediscono quei fini di autarchia che per volontà del regime vengono perseguiti”….
…da quel momento la radio andò popolandosi di reginelle campagnole, di Madonne e mattinate fiorentine, di contadinelle e di Rosalinde cui facevano da contrappunto canzoni che, pur aspirando ad essere marziali, erano strettamente imparentate con le proprie con le prime, come ‘Vincere’, ‘Suona fanfara mia’, ‘Sfilano i battaglioni’, ‘Passano i fanti’, ‘Fucilieri di marina’ e così via. …..
Angelini fu sì costretto a rinunciare alla bella sigla di Rogers, ma si vendicò abbondantemente rendendo popolare con le olandesine Lescano due motivi dell’americano Grever, Tu-li-tulip time, tradotto da Morbelli, e Ti-pi-tin tradotto da Galdieri, e continuando insieme a Barzizza e Semprini a mandare in onda pezzi orchestrali di Tommy Dorsey, Count Basie, Cole Porter e Warren, con innocentissimi titoli in italiano.
B.G. Lingua

dalla "cover" del disco



Lato a) 1940
  1. Trio Lescano (orch. Barzizza) - Tulipan (grever-morbelli)
  2. Oscar Carboni (orch. Barzizza) - Tango del mare (redi-nisa)
  3. Norma Bruni (orch. Angelini) - Silenzioso slow (d'anzi-bracchi)
  4. Oscar Carboni (orch. Angelini) - Quell'uccellin che vien dal mare (rolandi-cherubini)
  5. Beniamino Gigli (orch. Olivieri) - Mamma (bixio-cherubini)
  6. Gianni Di Palma, Oscar Carboni & Trio Lescano (orch. Barzizza) - Ti-pi-tin (galdieri-grever)
Lato b) 1941
  1. Alberto Rabagliati (orch. Angelini) - Oi Marì (di ceglie-nisa)
  2. Ernesto Bonino (orch. Barzizza) - Se fossi milionario (calzia-cram)
  3. Nuccia Natali (orch. Barzizza) - Madonna malinconia (cergoli-bracchi)
  4. Ernesto Bonino (orch. Barzizza) - Macariolita (bixio-cherubini)
  5. Lucio Ardenzi (orch. Angelini) - Ombretta (gallazzi)
  6. Trio Lescano (orch. Barzizza) - C'è un' orchestra sincopata (bixio-cherubini)


cover (cetra - LCR 3004 - 1979)
http://www.mediafire.com/?40lhuhp0q5u7gc7

cetra - LCR 3004 - 1979
http://www.mediafire.com/?uczi56c823grjdz

venerdì 23 ottobre 2009

giovedì 22 ottobre 2009

(1939) pubblicità - MOTO GUZZI

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LE CANZONI DEI RICORDI vol 3

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GRANDI ORCHESTRE, CHE PASSIONE!

Nel 1939 la radio era ormai entrata trionfalmente nelle case di 49 milioni di americani, di 9 milioni di inglesi, di 10 milioni di tedeschi. Assai più modestamente, in Italia gli “utenti di radiodiffusioni” (come erano chiamati allora) superavano di poco il milione.
Tuttavia le ore di programmazione sulle tre diverse reti avevano superato le 15 mila e assorbendo il lavoro di una massa crescente di artisti la cui presenza fisica dinanzi ai microfoni era richiesta con cronometrica puntualità poiché non esistevano mezzi di registrazione, oltre quella discografica, che permettessero di aggirare l’ostacolo della ripresa diretta…….
La radio doveva accontentarsi di sfruttare le “vedettes” solamente nei (loro) tempi morti, correndo continuamente il rischio di esaurire il serbatoio di talenti a disposizione.
Le carenze erano particolarmente avvertite nel campo della musica leggera che si era guadagnata una posizione di crescente rilievo per il favore con il quale il pubblico dimostrava di accoglierla…….

B.G. Lingua

dalla "cover" del disco


Lato a) 1940
  1. Gilberto Mazzi - Grandi magazzini (d'anzi)
  2. Alberto Rabagliati (orch. Zeme) - Tu musica divina (d'anzi-bracchi)
  3. Silvana Fioresi & Trio Lescano (orch. Barzizza) - Pippo non lo sa (kramer-panzeri-rastelli)
  4. Lina Termini (orch. Barzizza) - Una romantica avventura (cini-bistolfi)
  5. Oscar Carboni (orch. Barzizza) - La mia canzone al vento (bixio-cherubini)
  6. Alberto Rabagliati & Trio Lescano - Brilla una stella in ciel (perrera-cherubini)
Lato b) 1940
  1. Alberto Rabagliati - Quando la radio (prato-morbelli)
  2. Oscar Carboni & Silvana Fioresi - Chiesetta alpina (de martino-arrigo)
  3. Gianni Di Palma & Trio Lescano - Ultime foglie (bertini)
  4. Odoardo Spadaro (orch. Petralia) - Sulla carrozzella (filippini-morbelli)
  5. Alberto Rabagliati (orch. Angelini) - C'è una chiesetta (rampoldi-canfoni)
  6. Luciana Dolliver (orch. Vaccari) - Signora illusione (fragna-cherubini)


cover (cetra - LCR 3003 - 1979)
http://www.mediafire.com/?318hnceqd15i3x6

cetra - LCR 3003 - 1979
http://www.mediafire.com/?thh0pxv6gyip2mz

mercoledì 21 ottobre 2009

(1938) pubblicità - OLIO DANTE

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(1938) pubblicità - L' ANONIMA INFORTUNI

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(1938) pubblicità - MAGNADYNE

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(1939) - I Vincitori della 2° Gara Nazionale della Canzone

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LE CANZONI DEI RICORDI vol 2

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IL TESORO SEPOLTO

……storia, cronaca e costume sono strettamente legati ai momenti musicali espressi da compositori e parolieri, tramite cantanti e orchestre, con tanta genuinità da offrirci un quadro che, tra luci ed ombre, rivela con un linguaggio comprensibile a tutti, atmosfere, umori, personaggi luoghi e fatti della vita d’ogni giorno……….
Grazie al concorso di circostanze particolari, mai come tra il 1940 e il 1950 si è verificato nel nostro Paese una fioritura così ricca e così varia di canzoni, di cantanti e di musicisti il cui ricordo, anziché perdersi nel volgersi di mesi o di anni, continua a perdurare, offrendo ancor oggi esempio per il mondo della musica leggera……
Finora queste riscoperte erano dovute più che altro alla forza trainante delle mode che ci giungono a ondate successive dal mondo anglosassone, dove i mai dimenticati modelli del passato sono serviti e continuano a servire per costruire il futuro. Ma anche da noi, proprio grazie a quelle spinte, il criterio che il vecchio vada comunque e sempre buttato, sta perdendo terreno, mentre si crea un crescente spazio per le stagioni del ritorno…….

B.G. Lingua
dalla "cover" del disco



Lato a)

  1. Fedora Mingarelli (orch. Barzizza) - Un'ora sola ti vorrei (marchetti-bertini) 1938
  2. Trio Lescano - Tulilem-blem-blu (sciorilli) 1938
  3. Enzo Aita & Trio Lescano - Ma le gambe (bracchi-d'anzi) 1938
  4. Trio Lescano - La gelosia non è più di moda (schisa-rastelli-panzeri) 1939
  5. Norma Bruni (orch. Cetra) - Amami di più (marf-mascheroni) 1939
  6. Maria Jottini & Trio Lescano (orch. Barzizza) - Maramao perchè sei morto (consiglio-panzeri) 1939


Lato b)
  1. Gilberto Mazzi (orch. Cetra) - Mille lire al mese (innocenzi-sopranzi) 1939
  2. Trio Lescano - Senti l'eco (pizzigoni) 1939
  3. Gianni Di Palma & Trio Lescano - Appuntamento con la luna (schisa-frati) 1939
  4. Aldo Donà (orch. Angelini) - Venezia la luna e tu (derevitsky-martelli) 1939
  5. Trio Lescano (orch. Cetra) - Oh! ma-ma (valee-citorello) 1939
  6. Silvana Fioresi & Gianni Di Palma (orch. Angelini) - Piemontesina (raimondi-frati) 1939


cover (cetra - LCR 3002 - 1979)
http://www.mediafire.com/?gu6qvdvje2c8kyw

(1937) pubblicità - GOMMAPIUMA PIRELLI

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(1937) pubblicità - FRIGORIFERO ELETTRICO AUTOMATICO

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(1937) pubblicità - CONDENSATORI DUCATI

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(1938) - Gli Artisti della Canzone Prescelti nel 1° Concorso Nazionale

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martedì 20 ottobre 2009

LE CANZONI DEI RICORDI vol 1

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LE VOCI C’ERANO, BASTAVA CERCARLE

(molti artisti) non avrebbero potuto rivelare le loro doti senza i due concorsi che l’EIAR bandì alla
fine del 1938 e alla fine del 1939, con il titolo di “Gara nazionale per gli artisti della canzone” .
Le domande pervenute per il primo concorso furono 2523, una massa imponente di aspiranti che venne filtrata presso le sedi della radio in tutta Italia fino a ridurre a 44 i nomi dei componenti da sottoporre al verdetto finale negli studi di Torino.
Barzizza, che con Angelici, Petraia, Storaci, Cesare Gallino e Gino Filippini faceva parte della giuria presieduta da Francesco Cochetti, ricorda che le pressioni a favore di questo o quel candidato non furono poche, ma che non ebbero alcun successo. I prescelti sarebbero poi stati affidati alle loro cure e non c’era certamente spazio per i raccomandati. Fu così che nel tempo record di due mesi dall’inizio del concorso, il 18 gennaio del 1939, quattordici cantanti, accompagnati delle orchestre di Barzizza, di Angelici e di Petraia, furono già in grado di interpretare, in ripresa diretta, le loro canzoni………..
Alla seconda gara i concorrenti furono ancora di più: quasi tremila, dei quali 54 furono ammessi alla prova finale che si svolse a Torino fra il 25 e il 27 gennaio del 1940. Che il 6 febbraio i 14 vincitori fossero già pronti per la loro prima esibizione pubblica con l’Orchestra Cetra diretta da Barzizza e con l’Orchestra da ballo diretta da Angelici ha del miracoloso………..

B.G. Lingua

dalla "cover" del disco


Lato a)

  1. Aldo Masseglia (orch. Cetra) - Tu che ti chiami amor (casiroli-rastelli) 1937
  2. Trio Lescano & Quartetto Funaro - Tornerai (olivieri-rastelli) 1937
  3. Emilio Livi & Trio Lescano (orch. Barzizza) - Non dimenticar le mie parole (bracchi-d'anzi) 1937)
  4. Emilio Livi & Trio Lescano (orch. Barzizza) - Tu che mi fai piangere (marf-mascheroni) 1937
  5. Trio Lescano (orch. Barzizza) - Contemplazione (chiappo-lavagnino) (1937)
  6. Trio Lescano (orch. Barzizza) - Non me ne importa niente (lao schor-marf) 1938


Lato b)

  1. Luciana Dolliver & Trio Lescano (orch. Cetra) - Una notte a Madera (marf-mascheroni) 1938
  2. Otello Boccaccini (orch. Cetra) - Chitarratella (ruccione-bonagura) 1938
  3. Trio Lescano & Quartetto Cetra - Papà e mammà (barzizza-borella) 1938
  4. Carlo Moreno - Ricordi ancor le mie parole (bracchi-d'anzi) 1938
  5. Delia Lodi (orch Cetra) - Non sei più la mia bambina (bracchi-d'anzi) 1938
  6. Nuccia Natali & Trio Lescano (orch. Cetra) - È arrivato l'ambasciatore (casiroli-arcangeli) 1938


cover (cetra - LCR 3001 - 1979)
http://www.mediafire.com/?27xd75ydy1h12r7


venerdì 9 ottobre 2009

(1966) pubblicità - LUX

jane fonda
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LOS INDIOS TABAJARAS (1967)

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Lato a)
  1. Lovely weather (lima mussapere)
  2. You're just in love (berlin)
  3. The girl from Ipanema (jobim-de moraes-gimbel)
  4. Os quindins de yaya' (drake-barroso)
  5. Carinosos (berrios-de barro-vianna)
  6. Tender is the night (webster-fain)
  7. Nunca (guty cardenas)
Lato b)
  1. A very precious love (webster-fain)
  2. What a diff'rence a day made (grever-adams)
  3. Blue angel (lima)
  4. Samba de uma nota so (jobim-mendonca)
  5. Rio antigo (lima)
  6. Play a simple melody (berlin)
  7. Wide horizon (lima mussapere)

cover (rca victor - LPM 10200)
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rca victor - LPM 10200
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giovedì 8 ottobre 2009

GLI ALLELUIA - CANTATA DEI GIOVANI PER LA VERGINE MARIA (1967)




Il 27 aprile 1966 aveva luogo a Roma, nella sala dell'Oratorio di San Filippo Neri alla Vallicella, la "prima" della "Messa dei Giovani" che suscitava una eco vastissima nella stampa di tutto il mondo, sollevando accese polemiche tra sostenitori e oppositori.Ora, a un anno di distanza, ecco la "Cantata dei Giovani per la Vergine Maria", degli stessi autori della "Messa dei Giovani".
Questa volta si tratta di una proposta di "liturgia", un insieme cioè di canti di carattere sacro, ispirati a un'ideale celebrazione mariana.
Questa Cantata si inserisce nel clima dell'attuale rinnovamento liturgico che consente e incoraggia tutte le espressioni che favoriscono la partecipazione attiva alla preghiera communitaria, riportando nel campo di carattere sacro l'entusiasmo e la facilità dei canti di tutti igiorni. Perchè questa vuole essere musica del popolo......

dal "back cover" del disco




Lato a)

  1. Verrà una donna (scoponi-giombini)
  2. L'angelo del Signore (scoponi-giombini)
  3. Gloria, al Signore (scoponi-giombini)
  4. Ave, piena di grazia (scoponi-giombini)
  5. Santo, Signore (scoponi-giombini)



Lato b)
  1. Credo in un solo Dio (scoponi-giombini)
  2. Madre del dolore (scoponi-giombini)
  3. Agnello di Dio (scoponi-giombini)
  4. Litanie della Madonna (scoponi-giombini)




cover (amico - ZSKF 55040) ristampa
http://www.mediafire.com/?7u5bfh9rk9l0ggq

(1967) pubblicità - BIANCOSARTI

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giorgio gaber

GIPO FARASSINO - AUGURI (1966)

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Ho conosciuto Farassino un anno fa, in un cabaret di Torino....

Ne ebbi subito una forte impressione, sia per la spontaneità dei versi che Gipo andava snocciolando a quel pubblico di "snob", sia per la sua incredibile forza interpretativa; una forza sconosciuta in Italia, anche fra gli innumerevoli imitatori nazionali dei "chansonniers" francesi.

.... Credo che Farassino sia l'unico cantante-autore in grado di portare l'ésprit torinese (sia esso espresso in lingua o in dialetto) su un piani più vasto di quello regionale. Ha la chances, insomma, di rappresentare la nostra civiltà, la nostra cultura, il nostro modo di vivere nel resto d'Italia, soprattutto perchè è un vero subalpino ed è nato in quella nostrana "banlieu" (la vecchia barriera dl' Emme) ch'è il fulcro dello spirito torinese.

Infine, è l'anti-divo per eccellenza. Lavora, scrive e canta per necessità morale più che per raggiungere mitiche fortune; non butta mai fuori un verso che non sia sentito, tant'è che sono convinto di un suo innegabile rifiuto a qualunque contaminazione commerciale......



piero novelli
dal "back cover" del disco





Lato a)

  1. Auguri (farassino-novelli) dalla rubrica radiofonica 'Bôndi Cerea'
  2. Matilde Pellissero (farassino-chiosso-moretto)
  3. 'l 6 'd via Cuni (farassino)
  4. Salopa (farassino-moretto)
  5. Porta Pila (farassino-aznavour)
  6. Veuj compreme na cassina (farassino)


Lato b)
  1. Sangon blues (farassino-chiosso-simonetti)
  2. Serenata ciócatôna (farassino)
  3. Côr nen va pian (farassino)
  4. Campagna (farassino)
  5. La mudaja (farassino)
  6. Pito e cincilla' (farassino-moretto)



cover (fonit - LPQ 09045)
http://www.mediafire.com/?1t66lnagln5c3v7

fonit - LPQ 09045
http://www.mediafire.com/?323p8hzz027hka9

THE FOLKSTUDIO SINGERS (1965)

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La fauna del Folkstudio è prevalentemente straniera, per lo più americana, ma ormai la notorietà del locale supera gli stretti confini cittadini….
…la direzione artistica del locale, (era) saldamente nelle mani di Harold Bradley, (e) non prevedeva interventi o musica impegnata, politica.
Bradley, autentico boss, non si raccapezzava granchè tra quanto dicevano e cantavano gli artisti italiani; a lui andava tutto bene purchè non ci fosse politica.
Bastava una sfumatura rossa che, interveniva urlando con un martello in mano (mimando il pezzo di Seeger), improvvisando a squarciagola uno dei suoi spiritual.
In quel periodo Bradley si esibiva con i Folkstudio Singers imponendo a tutti, quale modello di comportamento, il suo gospel-song.
In questo modo il Folkstudio diventa rapidamente un ibrido: Bradley lo guida con criteri di management all’americana, ma malgrado tutto i giovani artisti creativi e di sinistra riempiono sempre più il locale.
I cantori della sinistra, cacciati dalla porta rientrano dalla finestra perché pensano di disporre, finalmente, di uno spazio dove incontrarsi e confrontarsi.
Alla fine, schiacciati e sopraffatti dalla irruenza dell’americano gli artisti emigrano altrove……
Il millenovecentosessantacinque è l’anno “colored” per eccellenza.
Gli artisti di colore di buon rilievo, di passaggio a Roma, non si contano più. E’ un momento d’oro. Arrivano i fratelli Hawkins, Ronnie ed Eddie, che formano immediatamente un gruppo di spirituals a fianco dei Folkstudio Singers…. Primo concerto al Teatro Eliseo di Roma. Tutto esaurito e richieste di concerti un po’ ovunque.
Harold Bradley allestisce rapidamente uno spettacolo “Si walk, si talk con ritmo” e inizia a girare in tournèe l’Italia.
A via Garibaldi (sede del locale) non sembra vero: allentate le maglie della sorveglianza, ritorna il canto politico. Si esibiscono subito Giovanna Marini e Leoncarlo Settimelli, ora giornalista e critico di musica pop per ‘Ciaobig’…..



Dario Salvatori
estratto da "Folkstudio Story" (studio forma, 1981)







EDIZIONI PAOLINE - SI 45.2
lato a) - Non domandarmi perchè (colitta-ward-raspanti)
lato b) - Una nuvola di pianto (colitta-ward-raspanti)




EDIZIONI PAOLINE - SI 45.00100
lato a) - Ho tanto bisogno di te (colitta-raspanti-ward)
lato b) - Mentalità (colitta-raspanti-ward)




cover
http://www.mediafire.com/?y5ggj5kxpwmjk9b

record
http://www.mediafire.com/?wlpld04xtzoukdk

(1964) pubblicità - FIAT 850


THE GAYLORDS - LET'S HAVE A... PIZZA PARTY (1964)

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Lato a)
  1. Ah Marie
  2. Neopolitan nights
  3. Quando mi bacio Teresa
  4. Ti voglio tanto bene
  5. Sicilian tarantella
  6. La romanina
Lato b)
  1. Bionda biondina
  2. Scrivimi
  3. Sbarazzina
  4. La pause
  5. Carmela
  6. Non ti scordar di me (say you will not forget)
cover (mercury - MG 20356)
http://www.mediafire.com/?0lf81chj8yom6nk

mercury - MG 20356
http://www.mediafire.com/?dd2pyu3pjv5tgdp
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mercoledì 7 ottobre 2009

THE GAYLORDS - ITALIANO FAVORITES (1963) ant

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Formazione originaria di Detroit, costituita da Ronnie Gaylord (Ronald Fredianelli), Burt Holiday (Bonaldi) e Don Rea, pianista. Dopo una certa esperienza nei club e presso una TV locale, nel 1952 iniziano a registrare per la Mercury. Il primo singolo, con 'Tell me you're mine' (versione inglese dell'italiana 'Per un bacio d'amor' del 1939), all'inizio del 1953 catapulta il trio al n.2 Pop e nel 1958 supererà il milione di copie vendute.
Fra la primavera del 1953 e quella dal 1954 sono sei le presenze nella classifica Pop, fra le quali 'Ramona' (n.12), 'From the vine came the grape' (n.7) e 'Isle of Capri' (n.14). Poi Gaylord, chiamato al servizio di leva, è sostituito da Billy Christ e la nuova formazione ottiene il miglior risultato di classifica con 'The little shoemaker' (n.2 Pop nell'agosto 1954). Tornato alla vita civile Gaylord tenta brevemente la strada solistica ma poi rioccupa il suo posto nel gruppo, mentre Christ lascia. Nel 1956/1957 la produzione discografica continua prolifica ma nuove presenze nella hit parade, sebbene nella base posizioni, arrivano solo nel 1958, con 'Ma ma ma Marie' e 'Flamingo l'amore', titolo che nel 1959 sarà poi il miglior successo italiano. Dopo l'abbandono di Rea, Gaylord e Holiday continuano come duo sfornando svariati singoli e album per quasi tutti gli anni '60


estratto da "I Pionieri del Rock & Roll" guida alla discografia italiana a cura di Augusto Morini e Maurizio Maiotti (inserto della rivista 'Jamboree')




Lato a)
  1. The little shoemaker (revil-parsons-turner)
  2. Tell me you're mine (ravasino-vincent-bertini)
  3. The roman girl (la romanina) (cohen)
  4. Patzo for pizza (coluzzi)
  5. Bella bambinella (barry)


Lato b)
  1. From the vine came the grape (cunningham-whitcup)
  2. Chee chee-oo chee (seracini-parsons-turner)
  3. Vino vino (north-david)
  4. Madalaina (bagdasarian)
  5. Pupalina (kramer-whitney)


cover (mercury wing - SRW 16139)
http://www.mediafire.com/?b38p4nz8g3j1ym2

martedì 6 ottobre 2009

"I ragazzi domandano" Enciclopedia parlata a cura di Fulvio Cinti e Bruno Ghibaudi (16.07.1960)

I GIOCHI DI OLIMPIA




Con questa collana la Cetra si propone di rispondere ai cento e ai mille "perchè" del vasto pubblico dei ragazzi. La collana può essere definita una enciclopedia parlata, concepita e realizzata con criteri moderni allo scopo di insegnare divertendo.

Le più importanti conquiste dell'uomo, le grandi scoperte della scienza, le meraviglie del mondo saranno presentate attraverso narrazioni agili ed appassionanti, in modo da far rivedere personaggi ed avvenimenti nell'atmosfera dell'epoca. Ascoltando le voci evocate nei dischi, il ragazzo avrà l'impressione di partercipare direttamente alle vicende descritte ed appagherà senza sforzo, come per gioco, la sua innata curiosità.

dal "back cover" del disco


lato a)
Il Mito di olimpia


lato b)
Le Olimpiadi Moderne


speaker:
Natale Peretti

interpreti:Pietro Buttarelli
Alessandro Esposito
Gianni Mantesi
Franco Passatore

consulente musicale:
William Galassini




(1960) pubblicità - OMO-LUX-VIM

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(1960) rivista - Selezione dei ragazzi (settembre)

l'angolo per i "maschietti"


(1959) rivista - Selezione dei ragazzi (settembre)

l'angolo per le "femminucce"


lunedì 5 ottobre 2009

ANITA SOL (1958) extended play


Una voce CHE FA AMARE LA CANZONE
Scendendo all'aeroporto di Atene, due anni or sono, non immaginavo davvero di sentire il personale del campo canticchiare, uno dietro l'altro, diversi motivetti italiani. Fa piacere, lontani da casa, ascoltare le nostre canzoni.
Curioso per natura, domandai come quei motivi, alcuni dei quali nuovi anche in Italia, fossero così popolari in Grecia.
Una bella ragazza addetta all'ufficio informazioni mi rispose con un nome: "Anita Sol". Confesso che lì per lì non riuscii ad afferrare bene questa breve, ma completa risposta. Poi, fuori, per le strade di Atene, il simpatico volto della bionda e sorridente Anita mi apparve da numerosi manifesti che tappezzavano la città.
Naturale che tornato in Italia domandassi di Anita Sol.
Il caso volle che proprio in Versilia mi trovassi presente ad un grande spettacolo di beneficenza pro bambini poliomelitici. Presentava il simpatico Enzo Tortora e numero di centro era proprio la bionda Anita, una cantante travolgente a sentire i primi commenti del pubblico.
Ed in effetti Anita Sol è proprio così: dinamica, sorridente, piena di "verve", contagiosa per quell'indiavolato brio che caratterizza ogni sua interpretazione.
valleroni
dal "back cover" del disco
lato a)
  1. La donna di classe (ivar-gelmini)
  2. Tiro a tre (nando-di stefano)
lato b)
  1. Io voglio te (clessidra-quagliero)
  2. A tu per tu (amurri-ferrio)
cover (ISTANTANEE SONORE - PD 513)
http://www.mediafire.com/?56je2t8zxelehsb

ISTANTANEE SONORE - PD 513
http://www.mediafire.com/?uopzj10nium37bz

LUCIANO SANGIORGI - UN RE A NEW YORK (1957) extended play




lato a)
a) Spring song (chaplin)
b) Mandolin serenade (chaplin)

lato b)
a) Weeping willow (chaplin)
b) Park avenue waltz (chaplin)
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venerdì 2 ottobre 2009

GIGI STOK - FISARMONICA E RITMI (1956) extended play


lato a)
  1. Lisetta va alla moda (katscher)
  2. Lucciole vagabonde (bixio)
lato b)
  1. Giocondo (greci)
  2. La doccia (capitani)
cover (la voce del padrone - 7E-MQ 12)
http://www.mediafire.com/?qmd8wnxy6chblbc

(la voce del padrone - 7E-MQ 12)
http://www.mediafire.com/?r9azq1s4zuz1ea6

PETE RUGOLO - MUSIC FOR HI-FI BUGS (1956)



Lato a)
  1. Oscar and Pete's blues (peterson-rugolo)
  2. Snowfall (thornhill)
  3. Once in a while (green-edwards)
  4. Fawncy meeting you (hefty)


Lato b)
  1. Dream of you (oliver)
  2. For hi fi bugs (rugolo)
  3. Later team (rugolo-lunham)
  4. These foolish things (holt-marvell-link-stackey)




cover (mercury - EP 6518) (mercury EP 6519) (mercury EP 6520)
http://www.mediafire.com/?f3772aaqbr00b2f
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(mercury - EP 6518) (mercury EP 6519) (mercury EP 6520)
http://www.mediafire.com/?ffynfo16ac79an6

(1956) pubblicità - TIRAMOLLA


DON MARINO BARRETO Jr. - CHA CHA CHA (1955)




Don Marino Barreto jr. è un autentico cubano.

In famiglia tutti vivevano di musica e per la musica; gli undici famigliari, padre, figli, fratelli e sorelle, formavano un'orchestra che si esibiva nelle caratteristiche "fieste" nelle piantagioni di tabacco e canna da zucchero. L'irrequieto Marino dopo una bellicosa parentesi (arruolatosi nel Tercio - la legione straniera spagnola - rimase ferito in combattimento) cominciò a studiare musica sul serio solo durante la convalescenza. Diplomatosi in contrabasso al Conservatorio di Tetuan, riprese la sua attività musicale come leader d'orchestra in Spagna e poi in Italia, paese che ama moltissimo. Oggi è considerato uno dei più autorevoli esponenti in Europa della musica sudamericana.

dal "back cover" del disco





Lato a)
  1. Mi musica es para-ti (touzet)
  2. Nicolasa (duarte)
  3. Gozando (tarraga)
  4. Ahora saremos felices (hermandez)

Lato b)

  1. Muñeca triste (reyna)
  2. La cha cha cha (prince)
  3. Chero codazos (lay)
  4. En ti-en ti (collazo)

cover (vox - VIP 30-800) (vox - VIP 30-820)
http://www.mediafire.com/?8vjwc7u23sjo086
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(vox - VIP 30-800) (vox - VIP 30-820)
http://www.mediafire.com/?1extcovqtlztpzw