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mercoledì 28 luglio 2010

RUTH BROWN - ALONG COMES RUTH (1962)

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Lato a)
  1. Mama (he treats your daughter mean)
  2. Cry, cry, cry
  3. Why don't you write me
  4. It's too late
  5. Jim dandy
  6. So little time
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Lato b)
  1. Sea of love
  2. Shake a hand
  3. Love, love, love
  4. I cried a tear
  5. Please accept my love
  6. The treasure of love
cover (PHILIPS - PHM 200-028)usa
ruth brown along comes ruth.rar
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PHILIPS - PHM 200-028
[1962] - ALONG COMES RUTH.rar
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(1962) pubblicità - SANYO

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(1962) - Cantagiro

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L'idea viene a Ezio Radaelli, che fin da giovanissimo si era occupato dell'organizzazione di varie manifestazioni, tra cui il Rally del Cinema e l'elezione di Miss Italia. Il Cantagiro si interessa invece di musica, quella popolare: è infatti soprattutto in provincia e nei piccoli centri che il fenomeno del divismo è più accentuato. Una carovana di macchine sportive personalizzate, su ognuna delle quali è sistemato un cantante, si snoda lungo le strade per poi raggiungere una città nella quale, durante la serata, si tiene uno spettacolo in forma di gara. Una giuria, formata da venticinque persone munite di paletta, vota poi gli artisti in competizione determinando una vittoria di tappa, con tanto di maglia rosa o nera. La gara è fine a se stessa: per il pubblico l'importante è infatti vedere di persona il proprio cantante preferito, toccarlo o stringergli la mano. [...]

Fernando Fratarcangeli
estratto da "RARO!" (luglio/agosto 1997)
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organizzazione: Ezio Radaelli (coadiuvato da Garinei e Giovannini)
direttore di gara e presentatore: Enrico Maria Salerno
orchestra diretta dal Maestro: Enzo Ceragioli
La manifestazione vede scendere in gara due gironi di cantanti:
GIRONE A con la partecipazione di 12 Big della canzone
GIRONE B con la prtecipazione di 12 Voci Nuove
La carovana parte da Milano il 16 giugno e attraverso 12 tappe in varie località italiane si conclude a Fiuggi il 28 e 29 giugno per la finalissima, in ripresa diretta RAI-TV.
La votazione avviene tramite il metodo del Totocalcio, affidando ad ogni interprete che si scontra in tandem con un altro il seguente punteggio: 2 al vincente, 1 per pareggio, 0 al perdente.
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DINAH WASHINGTON - DINAH '62 (1962)

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martedì 27 luglio 2010

(1962) - Aveva un fratello comunista......

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Vengono adottate misure e si diffondono comportamenti che indicano un cambiamento nei rapporti con la società e nel costume. Si allentano le maglie della censura: viene finalmente concesso il nulla osta al film di Autant-Lara "Non uccidere" e viene respinta dal procuratore della Repubblica di Roma la denuncia dei carabinieri contro il film di Pasolini "Mamma Roma". Cade l'assurdo divieto che escludeva le donne dalla magistratura e dalla carriera diplomatica e viene approvato, a larghissima maggioranza, un disegno di legge del governo che vieta i licenziamenti per causa di matrimonio.
Si registra anche un piccolo ma significativo fatto di cronaca: Leonardo Lo Turco, poliziotto, da anni chiedeva, invano, al ministero degli Interni l'autorizzazione a sposare la giovane fidanzata, Carmela Scimone. L'autorizzazione non era stata concessa "non presentando detta unione il complesso dei requisiti prescritti dalle vigenti disposizioni regolamentari". La ragazza e suo padre erano stati convocati in questura e sottoposti a uno stringente interrogatorio da cui era risultato che Carmela aveva un fratello comunista. E dunque quel matrimonio, secondo il ministero, non si poteva fare. Ogni tentativo del giovane Lo Turco di superare l'ostacolo era risultato inutile. Le sue lettere erano rimaste senza risposta. Fino a quando, finalmente, nel 1962 (ministro degli Interni è Taviani), l'autorizzazione viene concessa, e il giovane poliziotto sposa la ragazza anche se il fratello di lei è comunista......
Miriam Mafai
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estratto da "IL SORPASSO (Gli straordinari anni del miracolo economico 1958-1963" - Mondadori (1997)
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lunedì 26 luglio 2010

CARL HOLMES & THE COMMANDERS - TWIST PARTY AT THE ROUNDTABLE (1962)

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(1962) rivista - GRAND HOTEL (25 agosto)

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Tragedie moderne. Un inglese fanatico della radio a "transistors": a tutte le ore del giorno e della notte non perdeva l'occasione per sommergere i vicini con torrenti di musica jazz. Le proteste degli abitanti di Berwick non erano servite a nulla. Pochi giorni fa, all'alba, mentre, reduce da un ballo con alcuni amici, ascoltava imperterrito, come al solito, la sua radiolina a tutto volume, un vicino esasperato gli scaricava addosso le pallottole della sua carabina.
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GLORIA CHRISTIAN - LA BIMBA DI NAPOLI/TWIST OKAY (1962)

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lato a)
  • La bimba di Napoli (nisa-giraud)
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lato b)
  • Twist okay (nisa-leptis)
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cover (Vis RADIO - VLMQN 056159)
VLMQN 056159 - GLORIA CHRISTIAN.rar
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Vis RADIO - VLMQN 056159
VLMQN 056159 - GLORIA CHRISTIAN (1962).rar
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MANDRAKE - INFERNO BIANCO (1962)

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(1962) pubblicità - FLORIO (marsala)

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TOPO GIGIO - MAMMA/MAMMA PASSEROTTO (1962)

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lato a)
  • Mamma (c.a. bixio-cherubini)



lato b)

MANDRAKE - COBRA GENIO DEL MALE (1962)

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CRISTIANO METZ - LOLITA PER TRE/GUARDARTI NEGLI OCCHI (1962)

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Ecco Cristiano Metz alla sua seconda esperienza discografica. Il diciottenne figlio di Vittorio Metz ha già dimostrato di possedere i "numeri" e la "carica" di personalità per riuscire. [...] Cristiano conferma quanto di lusinghiero era stato detto di lui. I due motivi rispecchiano fedelmente il nostro "momento" musicale: uno scanzonato twist ed un romantico ritmo lento scritti da un giovanissimo e diretti ai giovanissimi. Cristiano Metz ha dimostrato, affrontando musicalmente due argomenti che sembrano concretizzare la nostra epoca attuale, una serietà d'intenti ed una disinvoltura degne dei suoi colleghi più famosi ed "esperti".
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dal back cover del disco
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lato a)
  • Lolita per tre (metz)
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lato b)
  • Guardarti negli occhi (enriquez-carelli)
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cover (RICORDI - SRL 10-287)
SRL 10-287 - CRISTIANO METZ.rar
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RICORDI - SRL 10-287
SRL 10-287 - CRISTIANO METZ (1962).rar
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MANDRAKE - IL MORSO DEL COBRA (1962)

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ILLER PATTACINI - IOANI/AFRIKAAN BEAT (1962)

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lato a)
  • Ioani (raskin)
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lato b)
  • Afrikaan beat (kaempfert)
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cover (RICORDI - SRL 10-248)
SRL 10-248 - ILLER PATTACINI (05.04).rar
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RICORDI - SRL 10-248
SRL 10-248 - ILLER PATTACINI (1962).rar
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MANDRAKE - LA GANG DEI FALSARI (1962)

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(1962) pubblicità - PHONOLA

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JOHNNY HALLYDAY - DOUCE VIOLENCE/SHAKE THE HAND OF A FOOL (1962)

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lato a)
  • Douce violence (barvarentz-nicolas)
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lato b)
  • Shake the hand of a fool (singleton)
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cover (PHILIPS - PF 373005)
PF 373005 - JOHNNY HALLYDAY.rar
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PHILIPS - PF 373005
PF 373005 - JOHNNY HALLYDAY (1962).rar
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(1962) pubblicità - NATIONAL

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domenica 25 luglio 2010

CORO DELLA S.A.T - LÀ SU PER LE MONTAGNE vol 2 (1962)

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Quello che vi presentiamo è il secondo volume dedicato dalla RCA Italiana ai più bei canti della montagna nell'interpretazione del Coro della S.A.T (Società Alpinisti Tridentini) "Là su per le montagne": è questo il titolo della preziosa raccolta, ispirato ad una delle canzoni più universalmente conosciute ed amate da quanti adorano i nostri monti, le creste inaccessibili delle nostre Alpi, la sublime bellezza dello scenario naturale che si erge a barriera dei nostri confini. Sembra anche un invito a salire, a superare le asperità apparentemente ardue, a giungere in zona dove l'aria è più pura, dove più ci si sente soli e felici. Canti della montagna: quando sono nati? Chi li ha composti? Un singolare destino li ha confinati quasi tutti all'anonimato, ed il tempo ha cancellato i nomi degli oscuri autori. La realtà è che, per la maggior parte, questi canti sono "collettivi", sorti - se pure in diverse circostanze a situazioni storiche - dall'animo stesso della gente semplice di montagna e provenienti dalle più diverse regioni della nostra terra.
Trentini, friulani, piemontesi, valdostani che siano, essi riflettono tutto il nitore di quei paesaggi tersi, immersi in un festoso tripudio di colore e di luci. Sono canzoni d'amore, commoventi per la loro ingenua semplicità; o sognati racconti di fiabe, o allegri scherzi nati forse nella intimità di un'osteria. Altre sono nate in guerra, nelle pause delle battaglie: canti di alpini, che riflettono talora tutta la struggente nostalgia della casa e dei cari lontani o che narrano in tono elegiaco un episodio di valore.
Ed in tutti è presente il vivo anelito di ascendere sin là ove l'uomo non è ancora giunto a contaminare, a devastare, e il senso misterioso della solitudine, la gioia della conquista, il fascino dell'inesplorato.
[...]
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estratto dall'allegato al disco
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Lato a)
  1. Serenada a Castel Toblin (canto trentino)
  2. Il tuo fazzolettino (val di non)
  3. Le soir à la montagne (val d'aosta)
  4. La domenica andando alla messa (canto trentino)
  5. Monte Nero (canto degli alpini)
  6. Lucia Maria (canto piemontese)
  7. E salta for so pare (canto lombardo)
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Lato b)
  1. Siam prigionieri (siberia 1914-1918)
  2. La blonde (val d'aosta)
  3. La pastora (canto trentino)
  4. La bergera (canto piemontese)
  5. Al cjante il gial ( canti friulano)
  6. Le maitinade del nane Periot (val cavédine)
  7. Il testamento del capitano (canto degli alpini)
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cover (RCA ITALIANA - PSL 3005)reprint
coro della sat - la su per le montagne vol 2.rar
.RCA ITALIANA - PSL 3005
[1962] - LA' SU PER LE MONTAGNE vol 2.rar
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(1962) pubblicità - gelati MOTTA

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(1962) pubblicità - gelati MOTTA

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CARL HOLMES & THE COMMANDERS - TWIST-MADISON-HULLY GULLY (1962)

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(1962) - Cronaca di una Scampagnata

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Luglio è per tutti il magico mese delle vacanze: al mare o in montagna, sui laghi o in collina, ovunque si compongono gaie comitive, e si organizzano divertenti pic-nic.
Chi non è ancora partito per la villeggiatura, o comunque non potrà assentarsi per lungo tempo, lascia la città la mattina del sabato, nelle prime ore, dopo aver caricato sulla macchina tutto quello che può servire per il più lungo ed elettrizzante dei pranzi all’aperto.
Il difficile sta nel creare nuovi e saporiti menus, e questa parte del compito, che non è certo la più semplice, spetta proprio alla padrona di casa, che sino dal venerdi vediamo indaffarata fra panini, scatole, contenitori, thermos.
Si sa che una gita di fine settimana avrebbe molto meno valore e significato, se non si potesse mangiare sull’erba di un prato sotto gli alberi, o sulla riva del fresco fiume o di un lago, o vicino al mare.[…]
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Le scampagnate d’estate, per chi abita in città e ha la fortuna di possedere una qualsiasi quattro ruote, sono d’obbligo. Il caldo, la puzza, e il fatto che gli amici il lunedì mattina raccontino d’essere stati in quel “delizioso paesino”, un vero angolo di paradiso, una autentica e personalissima scoperta, ci convincono che anche noi dobbiamo a tutti i costi tentare questa meravigliosa avventura domenicale dei tempi moderni, non fosse altro che per avere qualcosa da dire il giorno dopo, oltre che per immagazzinare un po’ di aria pura.
[…] Dove si va? Spesso nessuno in famiglia ha un’idea precisa. Solo il figlio maggiore propone una località che quasi sempre ha il torto di essere troppo lontana e di non riscuotere l’approvazione della madre, la quale pensa non tanto all’ora della partenza, ma piuttosto a quella del ritorno, alla ressa delle macchine, ai pericoli.
[…] si va a letto, non senza però aver caricato la sveglia sulle cinque.
Alla mattina si avrà giusto il tempo per alzarsi con comodo, andare a Messa, caricare tutto sull’automobile e partire. Giunti a questo l’avventura ha praticamente inizio; le due o tre località di cui si era sentito parlare vengono all’ultimo momento scartate all’unanimità; c’è chi sostiene – a ragione - che sono troppo conosciute e non c’è da escludere l’eventualità di trovare un sacco di gente, e magari proprio la stessa signora Bianchi che abita di fronte e che incontriamo tre volte al giorno per le scale… Perciò si decide di non fare programmi, di infilare la prima strada possibilmente non asfaltata e di fermarsi in un posto che ispiri fiducia. Sino a che punto il tentativo riesca è difficile poterlo dire. Prima che tutti siano d’accordo sulla scelta di un luogo che poi in fondo si riduce a pochi metri quadrati di erba vicino ad un albero, di cui però ci si sente assoluti proprietari per la durata di qualche ora, passa tutta la mattinata e solo quando i più piccoli cominciano ad avvertire gli stimoli della fame e a farsi particolarmente noiosi, si prende la grande decisione di mettere piede a terra.
Qualcuno, il solito insoddisfatto della compagnia, noterà allora che peggio non si sarebbe potuto scegliere e che tutte le zone attraversate prima erano senz’altro più verdi e con panorama migliore. Ma per fortuna gli altri che lo conoscono non ci fanno caso, contenti da parte loro di essere stati quasi costretti a quella soluzione, senza la quale forse sarebbero ancora in macchina, alla ricerca di un angolo più ipotetico che reale.
[…]
Bene o male la colazione – alla quale hanno partecipato, pur se non invitate, anche le piccole operose formiche – ha termine e desiderio legittimo di ogni genitore è quello di godersi una siesta tranquilla. Aspirazione assurda! Se “loro” hanno voglia di dormire c’è chi preferisce stare ben sveglio. Sono i figli che per una volta tanto si trovano d’accordo tra loro nella ricerca dell’unico posto pericoloso che si possa vedere ad occhio nudo e che per una ironica combinazione è proprio a due passi dall’accampamento. […]
Finalmente la tranquillità sembra essersi ristabilita, ma purtroppo a questo punto si nota che è il momento di tornare a casa, anche perché si pensa alla lunga colonna di macchine che fatalmente si troverà sulla strada del ritorno. Il cineasta della compagnia rivendica con tutta la sua autorità la necessità della foto ricordo, foto che prima di allora gli avevamo vietato di scattare e che ormai non può più rimandare. Spettinati, svogliati, con i vestiti tutti sciupati, si tenta la composizione di un gruppo che sia meno banale di quello che mostrano di solito gli amici. C’è di mezzo il prestigio della scampagnata e quello del dilettante fotografo, il quale aspira al pubblico riconoscimento delle sue capacità.
Poi, tutti in macchina sulla strada del ritorno. […]
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estratto da "LA CUCINA ITALIANA" [luglio, 1962]
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(1962) humour - da L'EUROPEO

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(1962) pubblicità - AGIP (supercortemaggiore)

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(1962) locandina - VENERE IMPERIALE (italia)

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con: Gina Lollobrigida, Stephen Boyd, Raymond Pellegrin, Gabriele Ferzetti, Massimo Girotti, Micheline Presle, Gianni Santucci
Regia: Jean Delannoy
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genere: biografia
soggetto: Renato Castellani
sceneggiatura: Rodolphe-Maurice Arland, Jean Aurenche, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Jean Delannoy
fotografia: Gabor Pogany
musiche: Angelo Lavagnino
montaggio: Otello Colangeli
co-produzione: Cineriz (roma), Gaumont (paris)
distribuzione: Cineriz
valutazione del CCC: Sconsigliato (costituisce un obiettivo pericolo per ogni categoria di spettatori)
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domenica 18 luglio 2010

LA RCA ITALIANA PRESENTA: (luglio 1962)

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(1962) rivista - L'EUROPEO (11 febbraio)

La Flotta delle Vacanze
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Cantieri navali in pieno lavoro, esperti che discutono, ordinazioni da ogni parte del paese, fiere che nascono simultaneamente in grandi città, centinaia di migliaia di persone che le visitano: la febbre della motonautica è esplosa e gli italiani del miracolo economico ne sono contagiati.
Il fenomeno è paragonabile a quanto successe una decina d'anni fa, quando in Italia ci si accorse che c'erano soldi abbastanza per comperarsi la macchina e si scoprì nello stesso tempo che il possesso di un'automobile era una prova di prestigio. Allora vi fu la corsa all'automobile. Oggi si comincia a guardare allo yacht con la stessa impazienza e la competizione diventa di giorno in giorno più aggressiva. [...]
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Alberto Ongaro
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(1962) - 1° SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE DI GENOVA

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(1962) L'ESTATE A SANREMO

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(1962) pubblicità - CGE (lavastoviglie)

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giovedì 15 luglio 2010

THE ORLONS - THE WAH-WATUSI (1962)

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Lato a)
  1. Dedicated to the one I love (pauling-brass)
  2. Tonight (hicks-johnson-robinson)
  3. Mashed potato time (sheldon-brianhert)
  4. The plea (smith-goldner)
  5. Gravy (for my mashed potatoes) (mann-appell)
  6. I'll be true (mann)
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Lato b)
  1. The wah-watusi (mann-appell)
  2. He's gone (smith-goldner)
  3. Let me in (the sensations)
  4. Over the mountain, across the sea (garvin)
  5. I met him on a sunday (ronde ronde) (owens-harris-coley-lee)
  6. (happy birthday ) Mr. twenty-one (myles)
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cover (CAMEO - C 1020 )usa
the orlons - the wah-watusi.rar
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CAMEO - C 1020
[1962] - THE WAH-WATUSI.rar
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(1962) spartito - LUI ANDAVA A CAVALLO

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sabato 10 luglio 2010

BOB AZZAM - LA DONNA DEI SOGNI/ONE FINGER ONE THUMB (1962)

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(1962) pubblicità - ESSO

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(1962) pubblicità - ESSO

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(1962) locandina - L' ECLISSE (italia)

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con: Monica Vitti, Alain Delon, Lilla Brignone, Francisco Rabal, Louis Seigner, Rossana Rory, Mirella Ricciardi, Cyrus Elias
Regia: Michelangelo Antonioni
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genere: dramma psicologico
soggetto: Michelangelo Antonioni, Tonino Guerra
sceneggiatura: Michelangelo Antonioni, Tonino Guerra, Elio Bartolini, OttieroOttieri
fotografia: Gianni Di Venanzo
musiche: Giovanni Fusco
montaggio: Eraldo Da Roma
co-produzione: Interopa, Cineriz (roma), Paris F.
distribuzione: Cineriz
valutazione del CCC: Sconsigliato (costituisce un obiettivo pericolo per ogni categoria di spettatori)
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-----------------------------Un dibattito sul film
"Le Idee e il Linguaggio di Antonioni"
estratto dalla rivista "IL CONTEMPORANEO" giugno