Fra le direttrici, amministratrici e segretarie di azienda con posti di responsabilità, ci sono oggi in Italia non meno di 500 mila donne. Il lavoro offre ormai ampie aperture all'elemento femminile, in ogni campo d'attività. Complessivamente le donne impiegate in attività lavorative extradomestiche superano i sei milioni. In taluni settori il loro numero è superiore a quello degli uomini; per esempio nell'insegnamento, dove operano 135 mila donne contro soli 50 mila uomini, e la prevalenza femminile è assoluta anche in alcune industrie, come la cartaria e quella tessile. 40 mila sono le medichesse, le ostetriche e le farmaciste messe insieme; 380 le avvocatesse; un centinaio le donne-notaio. Meno di quanto si crede comunemente, le artiste: appena 1133. Finora, però nessuna donna è stata nominata "Cavaliere del lavoro". Pare, però, che la lacuna sarà colmata già il prossimo 2 giugno.
da una statistica resa nota dal Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale
('Quattrosoldi', aprile1963)
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