Sette regioni italiane rientrano fra le prime venticinque regioni dei sei paesi del MEC, classificate secondo l'importanza del mercato industriale. Al primo posto per l'Italia è naturalmente, la Lombardia, che su una superficie di 23.804 chilometri quadrati raggruppa industrie con una densità di 55 imprese ogni dieci chilometri quadrati. (Al primo posto assoluto, in Europa, è la regione di Amburgo, con una densità di 286 industrie ogni dieci chilometri quadrati). La seconda regione italiana è la Liguria (densità: 40); terza la Campania (33); quarta l'Emilia Romagna (30); quinto il Veneto (28); sesta la Toscana (25); settimo il Piemonte e la Valle d'Aosta (23 imprese ogni dieci chilometri quadrati, su una superficie di 28.661 chilometri quadrati). Sono state prese in esame tutte le industrie e tutte le imprese artigianali. Se invece fossero state prese in esame soltanto le industrie che occupano più di cinquanta persone, la classifica italiana vedrebbe al primo posto ancora la Lombardia (15 industrie ogni cento chilometri quadrati); al secondo la Liguria (7); al terzo il Piemonte (5); al quarto il Veneto (4); mentre Toscana, Emilia e Campania registrano 3 industrie con più di 50 dipendenti ogni cento chilometri quadrati.
("Storia della Repubblica Italiana" di Giorgio Bocca - Rizzoli 1981)
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