Se avete materiale che a vostro giudizio, può interessare il blog
e non c'è altro mezzo, per poterlo utilizzare, che quello di acquistarlo,
siamo disposti anche a farlo
contattate
dersu54.g@gmail.com


Si accettano donazioni, scannerizzazioni o registrazioni

giovedì 10 febbraio 2011

(1963) EDITH PIAF (19 dicembre 1915 - 11 ottobre 1963)

Édith Piaf e Théo Sarapo si sposarono il 9 ottobre 1962.
Un anno dopo, l’11 ottobre 1963, Édith Piaf morì durante un triste e vano viaggio di ritorno dal sud della Francia verso Parigi: il suo esile corpo venne caricato sul sedile posteriore della macchina dal marito Théo che, per esaudire il suo ultimo desiderio, la riportò nella capitale francese.

 
Nello scorso maggio, era stata ricoverata per otto settimane.    Nonostante il parere contrario dei più illustri clinici, pochi mesi dopo era di nuovo in “tournée”.   Svenuta per l’ennesima volta sulla scena a Maubege, i medici intervennero energicamente ordinandole il riposo assoluto.   Sottoposta alle cure del sonno, anche per togliere un inizio di intossicazione da droga,  Edith sentì le sue forze declinare inesorabilmente.   Un ultimo attacco l’ha stroncata.

###############################################
[…] Quando il successo le spalancò le porte, cominciò per Edith una girandola di amori sfortunati. Un giorno – era vedette al famoso Moulin Rouge - l’impresario le propose qualche giovane da lanciare. “Ho visto al Bobino un ex scaricatore di porto, un certo Montand – disse - Non mi sembra male. Gli ho proposto un’audizione con voi”. Yves Montand si presentò all’audizione come si va agli esami di Stato, giocando il tutto per tutto. Ed egli si comportò con la diva della canzone come un giovane studente si comporta con una passabile professoressa di latino: la guardò dritto negli occhi. Molto probabilmente fu quello sguardo spregiudicato e insieme triste (da “vagabondo per bene”, com’è stato scritto) che commosse la Piaf. La loro unione durò il breve spazio di una stagione di spettacoli: quando Montand si ritenne sufficientemente lanciato scomparve dalla sua vita.
Tutti gli uomini accanto ai quali ha cercato di sentirsi un po’ meno sola, un po’ meno brutta, un po’ meno ammalata, non eran nessuno ma divennero qualcuno a starle vicini. Così accadde anche con Eddie Costantine che portò dall’America dove faceva il camionista e il boxeur; con Charles Aznavour che faceva l’elettricista nella sua compagnia; con il chitarrista e paroliere Moustaki (l’autore di “Milord”) che giocava a ping pong, con il giovane pittore americano Davis Douglas, che grazie a lei ha tenuto le sue prime mostre personali, ed anche col suo ultimo marito Theo Sarapo, un ex parrucchiere diventato vedette. […]

Rodolfo d'Intino
(TV Sorrisi e Canzoni - 20 ottobre)


look at commenti

1 commento: