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domenica 31 gennaio 2010

RONALD & RUBY - LOLLIPOP/FICKLE BABY (1958)

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Duo misto costituito dalla bianca Beverly Ross e dal nero Lee Morris (Ronald Gumps) con all'attivo questo unico successo n. 20 nella hit parade pop nella primavera del 1958. Il brano scritto dalla Ross in coppia con Julius Dixon, gode di maggior successo nella versione delle Chordettes, salito al n. 2 pop nello stesso periodo. [...]
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estratto da "I Pionieri del Rock & Roll" guida alla discografia italiana a cura di Augusto Morini e Maurizio Maiotti (inserto della rivista 'Jamboree')
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Lato a)
  • Lollipop (ross-dixon)
Lato b)
  • Fickle baby (ross-dixon)
Rca Italiana - 45N 0672
http://www.mediafire.com/?zqex2sbspsv2byh
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(1958) locandina - LA GATTA (francia)

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con: Francoise Arnoul, Bernard Wicki, Bernard Blier, Kurt Meisel, Roger Hanin, André Versini
Regia: Henri Decoin
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genere: drammatico
soggetto: Jacques Rémy
sceneggiatura: Henri Decoin, Jacques Rémy, dal romanzo di Eugène Tucherer
fotografia: Pierre Montazel
musiche: Joseph Kosma
montaggio: Claude Durand
produzione e distribuzione: Cino Del Duca
valutazione del CCC: Sconsigliato (costituisce un obiettivo pericolo per ogni categoria di spettatori)
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(1958) pubblicità - BREMO-FORD

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(1958) pubblicità - MOBIL

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(1958) pubblicità - SUPRAVOX (valigie fonografiche)

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MIRANDA MARTINO - HULA HOOP ROCK / LUCIA BARSANTI - HAWAIAN HULA HOOP (1958)

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Lato a)
  • MIRANDA MARTINO - Hula hoop rock (pogliotti-leoncilli)
    con il Quartetto Due+Due e il complesso di Lallo Gori
Lato b)
  • LUCIA BARSANTI - Hawaian hula hoop (lencilli)
    con il Quartetto Due+Due e il complesso di Lallo Gori
Rca Italiana - 45N 0770
http://www.mediafire.com/?fk186647vjlea9a
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(1958) pubblicità - RÉVERY (paraorecchi)

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(1958) locandina - ESTASI D'AMORE (u.k.)

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con: Lana Turner, Barry Sullivan, Glynis Johns, Sean Connery, Sidney James, Terence Longdon
Regia: Lewis Allen
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genere: commedia
soggetto: da un racconto di Leonore Coffee
sceneggiatura: Stanley Mann
fotografia: Jack Hildyard
musiche: Douglas Gamley
montaggio: Geoffrey Foot
produzione: Kaydor
distribuzione: Paramount
valutazione del CCC: Adulti con riserva (pur non essendo negativo, presenta elementi pericolosi anche per un adulto e merita obiettive riserve morali)
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(1958) pubblicità - ESSO (jacovitti)

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(1958) pubblicità - AUTOBIANCHI

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BUDDY HOLLY & The CRICKETS - RAVE ON/READY TEDDY (1958)

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Lato a)
  • Rave on (west-tilghman-petty)
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Lato b)
  • Ready teddy (blackwell-calca)
coral - NC 267
http://www.mediafire.com/?vnlqftu6qml0t6j
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(1958) locandina - MARE DI SABBIA (u.k.)

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con: Richard Attenborough, John Gregson, Michael Craig, Vincent Ball, Percy Herbert
Regia: Guy Green
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genere: dramma di guerra
soggetto: Robert Westerby
sceneggiatura: Robert Westerby
fotografia: Wilkie Cooper
musiche: Clifton Parker
produzione: Tempeam
distribuzione: Rank
valutazione del CCC: Adulti (richiede la preparazione e la mentalità di un adulto)
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(1958) pubblicità - PININFARINA

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(1958) pubblicità - POLIFON s.r.l. (attrezzature "Self Service") fonografi automatici - juke box

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BUDDY HOLLY & The CRICKETS - EARLY IN THE MORNING/THINK IT OVER (1958)

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Lato a)
  • Early in the morning (darin-harris)
Lato b)
  • Think it over (holly-petty-allison)
coral - NC 93217
http://www.mediafire.com/?c7x4se4lbb7pms4
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(1958) locandina - TOTÒ E MARCELLINO (italia)

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con: Totò. Pablito Calvo, Memmo Carotenuto, Fanfulla, Jone Salinas, Nanda Primavera
Regia: Antonio Musu
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genere: commedia
soggetto: Massimo Franciosa, Pasquale Festa Campanile
sceneggiatura: Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, Diego Fabbri, Antonio Musu
fotografia: Renato Del Frate
musiche: Carlo Rustichelli
montaggio: Otello Colangeli
produzione: Luigi Rovere
distribuzione: Euro
valutazione del CCC: Tutti (adatto per un pubblico familiare e di giovanissimi)
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(1958) pubblicità - PIAGGIO (Vespa)

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(1958) pubblicità - WURLITZER (fonografi automatici -juke box)

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giovedì 28 gennaio 2010

BARIMAR E L'ALLEGRA BRIGATA - n. 5 FANTASIA NAPOLETANA (1958)

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Lato a)
  1. TANGO BEGUINE
    O sole mio ( di capua) - 'na sera 'e maggio (cioffi) - Malafemmena (de curtis) - Aggio perduto 'o suonno (redi) - Accarezzame (calvi) - Anema e core (d'esposito)
  2. TWO STEPS-TARANTELLA
    'a frangesa (costa) - 'o surdato 'nnammurato (cannio) - T'è piaciuta (rendine) - Comme facette mammeta? (gambardella) - Funiculì funiculà (denza) - Dove sta Zazà (cioffi)
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Lato b)
  1. TWO STEPS
    La pansé (rendine) - Serenatella sciué-sciué (albano) - Chella llà (taccani) - N'accordo in fa (valente) - 'o ciucciariello (oliviero) - Scapricciatiello (albano)
  2. RITMO MODERATO
    'e spingole frangese
    (de leva) - Io mammeta e tu (modugno) - Maliziusella (capotosti) - Guaglione (fanciulli) - Storta va deritta vene (romeo) - Lazzarella (modugno)
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cover (VOCE DEL PADRONE - QFLP 4035)
http://www.mediafire.com/?252xxl81aj1abda
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VOCE DEL PADRONE - QFLP 4035
http://www.mediafire.com/?0431enrcvdm3fcp
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(1958) locandina - DA QUI ALL' ETERNITÀ (usa)

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con: Burt Lancaster, Deborah Kerr, Frank Sinatra, Donna Reed, Ernest Borgnine, Montgomery Clift
Regia: Fred Zinnemann
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genere: drammatico
soggetto: dal romanzo di James Jones
sceneggiatura: Daniel Taradash
fotografia: Burnett Guffrey
musica: George Duning
montaggio: William Lyon
produzione: Columbia
distribuzione: Ceiad
valutazione del CCC: Sconsigliato (costituisce un obiettivo pericolo per ogni categoria di spettatori)
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(1958) - Comincia l'era Merlin

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Uomini e donne di ogni tipo sono sfilati nei giorni scorsi negli uffici della squadra mobile, in quasi tutte le questure d’Italia. Hanno ascoltato la lettura d’un testo che conoscevano a memoria e, prima di uscire, hanno dovuto mettere “una firmetta per presa di conoscenza” in calce alla legge Merlin. Il 20 settembre finisce l’età della tolleranza. Il giudice, che finora non poteva calcare la mano sui lenoni da strada mentre ce n’erano altri patentati, autorizzati, ricchi e impuniti, avrà tutti uguali innanzi a sé gli sfruttatori. E potrà comminare pene gravissime: reclusione da due anni a sei, multe da 100 mila lire a quattro milioni: il doppio della pena se la vittima sia minorenne o minorata, o se il reato sia connesso con la violenza o l’inganno; domicilio coatto, diffide, vigilanza speciale a discrezione dei questori per i recidivi ed i sospetti. I lenoni non si rassegnano a questo cambiamento di clima: alcuni di loro si sono ritirati a vita privata, ma i più continuano a tenere i fili del “mercato” che la legge stronca. In molte località di montagna o balneari, fuori mano, ville ed alberghetti hanno cambiato padrone. Tra gli annunci economici dei giornali compaiono ambigue offerte di garconnières. La polizia sta indagando, a Roma, sull’aumento dei canoni d’affitto per gli appartamentini “persona sola” e sulla strana moltiplicazione degli “istituti di bellezza”.
Il 20 settembre si mura la porta di un’istituzione ben radicata nel costume. Decenni di storia, vigorose correnti di pensiero le sono passate intorno senza scalzarla. Non c’è legge che abbia impegnato gli italiani nella discussione più della legge Merlin, ed abbia fatto sentire la presenza del Parlamento fino negli strati più umili della popolazione. […] Nelle caserme girano i fogli per la raccolta delle firme (per la riapertura): ce ne vogliono 50 mila per dar vita all’iniziativa popolare in sede legislativa. Sarebbe il primo esempio in Italia: per la prima volta, uscita dalla porta del Parlamento, una legge vi rientrerebbe dalla finestra.
Ma è possibile il ritorno al passato? Soltanto l’Argentina ha riaperto dopo una breve esperienze abolizionista. Un autentico plebiscito è in corso da quasi ottant’anni nel mondo civile contro le “case”. Prima a chiuderle fu la Gran Bretagna nel 1875, vent’anni dopo la Norvegia, nel 1901 la Danimarca, nel 1907 la Finlandia, nel 1912 la Bulgaria, nel 1918 la Russia, nel 1919 la Svezia, nel 1946 la Francia, nel 1948 il Belgio, nel 1949 l’Egitto, nel 1956 la Spagna, l’anno dopo il Giappone. L’Italia arriva quasi ultima con i sigilli. San Domingo e Costa Rica ci hanno preceduto; solo l’Austria e il Portogallo, in Europa, sono rimasti dietro di noi.
[…] Sono duemilaseicento le ragazze che la legge Merlin pone ora di fronte alle nuove responsabilità. […] “Dove volete che andiamo? Continueremo a fare ciò che abbiamo fatto sinora” hanno risposto nella grandissima maggioranza dei casi (75 su cento). Hanno figli, genitori, protettori da mantenere: il marciapiede le attende. “Non vi interessa entrare negli istituti di rieducazione?” chiedeva la polizia. Nove su dieci hanno risposto di no. […]
“È presto per giudicare la legge Merlin” commenta il questore di Milano, “ma ho il dubbio che non tutte le donne cui s’indirizza siano all’altezza della sua nobile ispirazione”. […]

Gigi Ghiotti
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Estratto da “L’EUROPEO” settembre 1958
Ripubblicato su “GIORNALISMO ITALIANO 1939-1968” a cura di Franco Contorbia – Arnoldo Mondatori Editore (I Meridiani), 2009
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(1958) pubblicità - VIS RADIO (Piedigrotta)

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(1958) locandina - ERCOLE E LA REGINA DI LIDIA (italia)

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con: Steve Reeves, Sylvia Koscina, Primo Carnera, Sylvia Lopez, Gabriele Antonini, Patrizia Della Rovere, Sergio Fantoni, Carlo D'Angelo, Mimmo Palmara
Regia: Pietro Francisci
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genere: avventura mitologica
soggetto: Pietro Francisci
sceneggiatura:Ennio De Concini, Pietro Francisci
fotografia: Mario Bava
musica: Enzo Masetti
montaggio: Mario Serandrei
produzione: Lux-Galatea (parigi-roma)
distribuzione: Lux (parigi)
valutazione del CCC: Sconsigliato (costituisce un obiettivo pericolo per ogni categoria di spettatori)
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lunedì 25 gennaio 2010

GIORGIO GABER - LOVE ME FOREVER/BE BOP A LULA (1958)

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Lato a)
  • Love me forever (lines-beverly-guthrie)
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Lato b)
  • Be bop a lula (vincent-tex-daris)
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ricordi - SRL 10 011
http://www.mediafire.com/?63w32b7fob2siqa
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(1958) pubblicità - RICORDI

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GIORGIO GABER - CIAO TI DIRÒ/DA TE ERA BELLO RESTAR (1958)

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Lato a)
  • Ciao ti dirò (reverberi-calabrese)
Lato b)
  • Da te era bello restar (mackehen-martelli-sordi)
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ricordi - SRL 10 010
http://www.mediafire.com/?63w32b7fob2siqa
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(1959) locandina - SALOMONE E LA REGINA DI SABA (usa)

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con: Yul Brynner, Gina Lollobrigida, George Sanders, Marisa Pavan, David Farrar, Harry Andrews, John Crawford
Regia: King Vidor
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genere: biblico
soggetto: Crane Wilbur
sceneggiatura: Anthony Weiller, Paul Dudley, George Bruce
fotografia: Freddie Young
musica: Mario Nascimbene
montaggio: Otto Ludwig
produzione: United Artists
distribuzione: Dear
valutazione del CCC: Sconsigliato (costituisce un obiettivo pericolo per ogni categoria di spettatori)
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(1958) riviste - LA DOMENICA DEL CORRIERE

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.La fine di un attore. Stroncato da un attacco cardiaco è morto improvvisamente Tyrone Power, uno degli artisti più popolari dello schermo. Stava girando a Madrid una scena del film "Salomone e la regina di Saba" e precisamente quella del duello che l'opponeva a George Sanders, quando i compagni di lavoro, tra i quali era Gina Lollobrigida, lo hanno visto barcollare e comprimersi il cuore. "Non sto bene" disse. È spirato sulla macchina che lo trasportava all'ospedale più vicino. Tyrone Power aveva solo quarantaquattro anni..
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[...] Chi vorrà ricordare il punto massimo della sua parabola evocherà quella mattina del gennaio 1949 in cui, per le sue nozze con Linda Christian, si organizzò, nella solennità della basilica romana di Santa Francesca (l'antichissimo tempio dei benedettini di Monteoliveto, dove si conserva una pietra con l'orma di San Pietro), una cerimonia di sontuosa coreografia, poche altre volte eguagliata. La folla che acclama, le stazioni radiofoniche di tutto il mondo che registrano le voci degli sposi quando dicono "I do", tutta l'alta mondanità italiana che fa ala nelle navate illustri, il Pontefice che riceve gli sposi subito dopo il rito, l'ambasciatore americano che organizza un pranzo in loro onore: che più? Un principe regnante non potrebbe sposarsi con sfarzo maggiore. [..]

(1958) pubblicità - FRATELLI FABBRI

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domenica 24 gennaio 2010

PAUL ROBESON - EMPEROR OF SONG (1958)

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Lato a)
  1. Ma curly headed baby (clutsam)
  2. Carry me back to green pastures (pepper)
  3. I still suits me (hammerstein II-kern)
  4. Just a wearyin' for you (jacob-bond)
  5. Swing low, sweet Chariot (arr. lawrence brown)
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Lato b)
  1. My old Kentucky home (foster)
  2. a) Fat li'l feller wid his mammys eyes (stanton-gordon)
    b) Short'nin' bread (wood-wolfe)
  3. Song of the Volga boatmen (canto dei barcaioli del volga) (schildler)
  4. Wagon wheels (hill-de rosa)
  5. My way (kennedy-carr


cover (VOCE DEL PADRONE - QDLP 6073)
http://www.mediafire.com/?1322n6fi1jjpkyj
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VOCE DEL PADRONE - QDLP 6073
http://www.mediafire.com/?76xxgqwl8d5a2z5
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(1958) pubblicità - LESA

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(1958) 25 maggio - III Legislatura repubblicana 1958-1963

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Dopo l'abrogazione della legge maggioritaria e la nuova approvazione di una legge elettorale che sceglie ancora una volta il criterio proporzionale per la traduzione dei voti in seggi, si arriva alle elezioni del '58. Stabile la partecipazione elettorale a livello nazionale, come stabile rimane il primato della partecipazione a tre regioni: Emilia Romagna, Toscana e Trentino-Alto Adige, che superano tutte la soglia del 96%. La distribuzione dei voti tra le tre forze politiche non cambia l'assetto della deputazione nazionale della III Legislatura rispetto alla precedente. La Dc si riconferma il partito di maggioranza relativa, con un miglioramento di 2,3 punti percentuali. Stabili i comunisti, in lieve acvanzamento (+1,5 punti) i socialisti. Il consenso dei tre partiti di maggioranza indica che l'elettorato è polarizzato tra centro (42% di consensi democristiani) e sinistra (37% di consensi socialisti e comunisti). Stabili i partiti minori laici, mentre in calo sono i risultati delle destre: il Msi perde 1 punto percentuale, mentre la divisione dei monarchici nelle due formazioni del Pmp e del Pnm non nasconde la perdita secca di 2 punti percentuali del loro consenso.


estratto da "1861-2008 Atlante storico-elettorale d'Italia" di Piergiorgio Corbetta e Maria Serena Piretti - Zanichelli editore S.p.A., 2009.

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(1958) locandina - L'UOMO DI PAGLIA (italia)

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con: Pietro Germi, Luisa Della Noce, Saro Urzì, Edoardo Nevola, Franca Bettoja, Romolo Giordano, Luciano Marin, Mirella Monti, Renato Montalbano, Milly
Regia: Pietro Germi
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genere: drammatico
soggetto: Pietro Germi, Alfredo Giannetti
sceneggiatura: Pietro Germi, Alfredo Giannetti, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi
fotografia: Leonida Barboni
musica: Carlo Rustichelli
montaggio: Dolores Tamburrini
produzione: Lux-Vides
distribuzione: Lux
valutazione del CCC: Adulti con riserva (pur non essendo negativo, presenta elementi pericolosi anche per un adulto e merita obiettive riserve morali)
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PAUL ROBESON - LA VOCE INCOMPARABILE DI PAUL ROBESON (dic 1957)

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Lato a)
  1. Ol' man river (hammerstein II-kern)
  2. Trees (rasbch-kilmer)
  3. Songs my mother taught me (dvorak-heyduk)
  4. Night (canto popolare russo) (arr. alexandroff)
  5. The rosary (rogers-nevin)
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Lato b)
  1. Solitude (mills-de lange-ellington)
  2. St. Louis blues (handy)
  3. Mighty lak' a rose (nevin-stanton)
  4. Mood indigo (mills-bigard-ellington)
  5. Deep river (arr. irving)
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cover (VOCE DEL PADRONE - QDLP 6072)
http://www.mediafire.com/?rd031kstzqyohrw
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VOCE DEL PADRONE - QDLP 6072
http://www.mediafire.com/?165oo4ofh292468
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(1958) locandina - IL BALIO ASCIUTTO (usa)

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con: Jerry Lewis, Marylin Maxwell, Connie Stevens, Salvatore Baccaloni, Reginald Gerner, Hans Conried, Ida Moore, Gary Lewis, Judy Franklin, Isobel Elsom
Regia: Frank Tashlin
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genere: comico
soggetto: Preston Sturges, Frank Tashlin
sceneggiatura: Frank Tashlin
fotografia: vistavision, technicolor
musica: Harry Warren
produzione e distribuzione: Paramount
valutazione del CCC: Adulti (richiede la preparazione e la mentalità di un adulto)
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(1958) pubblicità - FRATELLI FABBRI

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(1958) - Politica e Canzoni

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Anche se la temperatura politica tende a salire, non si può ancora parlare di febbre. La gente ascolta, vede, qualche volta sorride, e per lo più scuote le spalle. È un atteggiamento incerto, che non lascia indovinare l’esito dell’esperimento propagandistico in corso: per la prima volta, infatti, gli elettori italiani vengono assaliti da una campagna elettorale di tipo americano. Molta musica, moltissime automobili, carovane di automezzi, qualche numero di varietà, cinema in piazza e discorsi, un fiume di discorsi.
La “prima” dello spettacolo ora in corso in tutta l’Italia è stata tenuta al teatro Adriano di Roma il 12 aprile […] L’oratore era l’on. Amintore Fanfani, che per l’appunto quel giorno dava inizio alla campagna elettorale, ma l’interesse della grande folla convenuta all’Adriano andava soprattutto ai cori intonati da un centinaio di attivisti. Erano giovani dall’aspetto molto serio, cantavano con espressioni intente, ed era ben naturale che fosse così se si pensa la qualità dei critici chiamati a giudicare quella prima e nuovissima rappresentazione.
Si cominciò con la canzone di Modugno, “Nel blu, dipinto di blu”. Le parole cantate dal coro erano queste: Penso che un tempo così – non ritorni mai più – se non votiamo lo scudo dipinto di blu. – Ché tutto il bene che abbiamo – verrebbe abolito – da chi di falce e martello – si è sempre servito. – Votare… DC – Votare… per la DC! – Lo scudo dipinto di blu – lo devi votare anche tu – e non ascoltare Palmiro – che dice: “Ti dono la luna e anche più.” Allora votiamo tutti – lo scudo dipinto di blu.”
Ben presto il pubblico, fra cui si contavano diverse decine di parlamentari, si impadronì con entusiasmo del ritornello, ed era uno spettacolo inconsueto vedere vecchi fra i settanta e gli ottanta anni fare a gara con i giovanetti nel cantare: “Votare… DC – Votare… per la DC!”
Nonostante la lunghezza del repertorio, il pubblico non era mai stanco di ascoltare, applaudire, riprendere in coro i ritornelli che più gli andavano a genio. Tuttavia, un successo particolarmente caldo ottenne una canzone dedicata al comandante Achille Lauro e che fu cantata sul motivo di “Aveva una casetta piccolina in Canada”. Ecco le parole: “Quando Lauro vedete – solo per la città – forse non penserete dove girando va – Solo, senza più voti – solo, ma c’è un perché. – Aveva un municipio, tanti voti e una città – e boschi e giardini e platani da tagliar – rivuole un municipio – tanti voti e una città – e una giunta intera che possa maneggiar”.
Canzoni a parte, un impianto organizzativo come quello studiato nei mesi scorsi nella segreteria dell’on. Fanfani, non si era mai visto nelle precedenti elezioni in Italia: oltre 8000 oratori, centomila attivisti effettivi (uno per ogni 300 elettori), un numero imprecisabile di attivisti di complemento da 200 a 300 mila), cento cinemobili con ricco corredo di documentari, montagne di manifesti, opuscoli, volantini. Tutti gli attivisti hanno tra l’altro ricevuto in dotazione un vademecum che insegna quali argomenti opporre agli oppositori della DC: ai comunisti come ai missini, ai radicali come ai monarchici. […]
Anche i comunisti stanno girando le città e le campagne con cinemobili, automezzi imbottiti di dischi, autocarri colmi di manifesti e ricoperti di pannelli. E il numero dei loro attivisti supera i centomila; a ogni occasione organizzano feste, balli, concorsi. Famosa poi sta diventando la casa mobile che si è fatto costruire il comandante Lauro; ci sono tutti i servizi, stanze comode, c’è persino una torretta da dove questo singolare personaggio della vita politica italiana può emergere al cospetto della folla e arringarla fra lo sventolio delle bandiere. E come al solito cinemobili, carovane di camion e di automobili, impianti mobili di ciclostile.
Siccome peraltro il privilegio dei miliardi non è di tutti, i partiti poveri continuano a battersi in questa campagna organizzando comizi dove l’unica attrazione è rappresentata dagli argomenti messi in mostra dagli oratori. Appartengono a questo tipo tradizionale le riunioni tenute dai socialdemocratici, radicali, repubblicani, monarchici covelliani e missini; è roba da buongustai, destinata a ristretti circoli di intenditori, e solo eccezionalmente gli oratori appartenenti ai partiti poveri riescono ad attirare intorno ai loro palchi imponenti masse di popolo. […]

Nicola Adelfi
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estratto da "Lo Spettacolo dei Comizi" (L' ILLUSTRAZIONE ITALIANA -maggio)
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mercoledì 20 gennaio 2010

SARAH FERRATI - GIUSEPPE GIUSTI (1958)

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Giuseppe Giusti (1809-1850) riproposto non da una ristampa ma da una voce: ecco, tutto considerato, una felice ed utile idea. Quanto vana sarebbe stata la prima, altrettanto opportuna è la seconda.
Dopo mezzo secolo di rigorosa estetica crociana, ossessionata nel perseguire la frammentaria liberazione del canto puro e disinteressato, suscitato dalla contemplazione figlia del sentimento; ed altrettanto accanita nel negare cittadinanza di poesia a qualsiasi visione organizzata dalla ragione, praticamente volta a calcolati fini didascalici o narrativi, che ha seminato di cimiteri il continente dei poeti, è questo l'unico modo oggi possibile, se non di resuscitare la fortuna già clamorosa, almeno di riportare la conoscenza e ridestare l'interesse intorno a un nome a molti titoli illustre, indegno del presente oblio per non aver speso l'ingegno ad acchiappar farfalle sotto l'arco del lirismo assoluto. [...]
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Carlo Terron.
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dal back cover del disco
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Lato a)
  • L'amor pacifico
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Lato b)
  • Affetti d'una madre
  • Sant'Ambrogio
  • Il brindisi di Girella
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cover (VOCE DEL PADRONE - QBLP 5054)
http://www.mediafire.com/?poao896n2476e25
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VOCE DEL PADRONE - QBLP 5054
http://www.mediafire.com/?wmm7m4cnf1m66at
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(1958) rivista - L'ILLUSTRAZIONE ITALIANA

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immagine di un amuleto siciliano contro il malocchio
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Che cosa sia superstizione è approssimativamente noto a tutti: un ordine di comportamenti cerimoniali e al quale si attribuisce una efficacia soprannaturale nella determinazione del corso degli eventi umani. Rinviare una partenza perchè non si sta bene in salute può essere una decisione saggia fondata su reali ragioni di opportunità, mentre rinviare una partenza perchè cade di venerdi è una superstizione in quanto i supposti rischi hanno luogo su un piano immaginario; far del male al prossimo diffamandolo pubblicamente costituisce una azione perversa il cui meccanismo è noto, ma nuocere a qualcuno trapungendo un uovo di spilli è una superstizione, almeno nella misura in cui si attribuisce un eventuale risultato ad un potere arcano, messo in movimento dalla operazione compiuta. [..]
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Ernesto De Martino
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estratto da "Fattucchiere maghi e scongiuri" (maggio)
http://www.mediafire.com/?cjyw7rii79oydi6
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ORNELLA VANONI - SENTI COME LA VOSA LA SIRENA/CANTO DI CARCERATI CALABRESI (1958)

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Lato a)
  • Senti come la vosa la sirena (carpi-fo)
Lato b)
  • Canto di carcerati calabresi (negri-ignoto)


ricordi - SRL 10 008
http://www.mediafire.com/?3vivwdqq46kb955
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(1958) locandina - UN MARITO PER CINZIA (usa)

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con: Cary Grant, Sophia Loren, Martha Hyer, Harry Guarino, Edoardo Ciannelli
Regia: Melville Shavelson
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genere: commedia
soggetto: Melville Shavelson
sceneggiatura: Betsy Drake
fotografia: Ray June
musica: George Duning, Ray Evans, Jay Livingston
montaggio: Frank Bracht
produzione e distribuzione: Paramount
valutazione del CCC: Adulti con Riserva (pur non essendo negativo, presenta elementi pericolosi anche per un adulto e merita obiettive riserve morali)
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(1958) pubblicità - DE ANGELI

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mercoledì 6 gennaio 2010

(1958) pubblicità - EXCELSIOR (Modugno) settembre

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(1958) pubblicità - EXCELSIOR (Modugno, Principe, Barimar) settembre

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DOMENICO MODUGNO - SINGS NEL BLU DIPINTO DI BLU (Volare) AND OTHER ITALIAN FAVORITES (1958)

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Il pubblico americano è notoriamente fantasioso. Esso può portare al successo o al fallimento ogni nuova tendenza, artista o canzoni che si presenti al suo giudizio. Recentemente l’immaginario collettivo è stato catturato, disarmato e si è innamorato di questa nuova musica italiana: l’artista Domenico Modugno (Mo-doon-yo), la canzone Nel blu, dipinto di blu (Volare).
Domenico Modugno è “arrivato”! In senso figurativo è arrivato appena si è potuta ascoltare, in questo paese, la sua voce che esprime con passione, il volo di un uomo “nel blu, dipinto di blu”.
Arrivò salutando con focoso calore siciliano, a braccia tese, una folla ansiosa di conoscerlo, mentre scendeva la scaletta dell’aereo. Il 14 agosto 1958 la sua prima apparizione pubblica all’ Ed Sullivan Show (la prima di molte) è stata spettacolare, a cui hanno fatto seguito una serie di altre apparizioni. Possiede un talento prodigioso e variegato, scrive tutte le canzoni che interpreta e spesso preferisce accompagnarsi da solo con la chitarra, che suona egregiamente.
Un discendente della famiglia reale degli zingari italiani, Domenico era molto giovane, quando iniziò trasformando le leggende del folklore popolare in canzoni. Un artista lucido, un interprete maturo con una personalità costruita da apparizioni in radio, alla TV e nel cinema. Uniamo a questo, l’irresistibile fascino latino, l’entusiasmo e il talento irrefrenabili, apparentemente senza limiti e il successo in ogni paese sembra essere assicurato.
Impressionato dalla straordinaria accoglienza che sta ricevendo, sconcertato dagli eventi che si verificano in rapida successione, stupito di ricevere la chiave della Capitale di questa nazione e costantemente sorpreso dell’entusiasmo che riceve ovunque egli vada, Domenico dice solamente…. “Non ci posso credere!”.
In questo album hi-fi, si può ascoltare una collezione di canzoni di Domenico Modugno, interpretate con quella maestria vocale che ha fatto di lui e della sua incantevole musica, l’importazione più popolare dopo la pizza.
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dal back cover del disco
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Lato a)
  1. Nel blu dipinto di blu (volare) ( migliacci-modugno)
  2. Ventu d'estati (modugno)
  3. Mariti in città (modugno)
  4. Don Fifi (modugno)
  5. Vecchio frak (modugno)
  6. O ccafe (pazzaglia-modugno)
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Lato b)
  1. Strada 'nfosa (modugno)
  2. A pizza c' 'a pummarola (pazzaglia-modugno)
  3. Resta cu mme (verde-modugno)
  4. La cicoria (modugno)
  5. O specchio (pazzaglia-modugno)
  6. Pasqualino maragia (migliacci-modugno)

Quell'incredibile 1958 (Domenico Modugno)

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Con un solo gesto Domenico Modugno ha cambiato la propria vita e creato, con Nel blu dipinto di blu, il simbolo della modernità di un'Italia nuova, desiderosa di risorgere dalla guerra, l'Italia di tutti i giovani che sperano di costruire per sé una vita migliore di quella avuta dalla generazione precedente. [...]
In quell'incredibile 1958 Mimmo vive la stessa esperienza toccata a Elvis Presley, la stessa che di lì a poco avrebbe travolto anche i Beatles: essere un mito, diventare leggenda. Non ha quasi il tempo di capire ciò che succede intorno a lui: da quel 1 febbraio la sua vita cambia radicalmente, arrivano i primi grandi contratti e cominciano le tournée all'estero.
Senza dubbio il suo può essere considerato il primo caso di grande successo discografico nella storia della canzone italiana, non si erano mai raggiunti simili numeri di vendita. La Fonit Cetra, con la quale Modugno ha firmato un contratto che durerà a lungo, non riesce a stare dietro alle enormi richieste del mercato nazionale: tutti vogliono la canzone del momento, e la casa stampa dischi a spron battuto, dai 45 ai 78 giri, dai mitici 16 ai 33 giri. Nel complesso, in tutto il mondo si venderanno 22 milioni di copie in vinile della canzone del secolo. [...]
E' proprio grazie a un 45 giri che il cantautore ha la possibilità di sbarcare negli Stati Uniti. Anche in questo caso la leggenda contamina la cronaca: si narra che il proprietario di una stazione radio di Los Angeles si sia trovato in Italia nei giorni del Festival, forse addirittura a Sanremo, e che al suo ritorno in patria abbia portato con sé una copia del mitico 45 di Nel blu dipinto di blu. Mandatolo in onda dalla sua emittente, avrebbe ricevuto in pochissimo tempo una valanga di richieste, così si sarebbe improvvisato impresario invitando Modugno negli States per una tournée.
Nel 1958 Modugno affronta ben due tournée negli States, entrambe trionfali e ricchi di proposte. [...]
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Marco G. Ranaldi
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estratto da "Domenico Modugno, l'uomo in frack" - Armando Curcio Editore, 2008
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(1958) locandina - L'AMANTE PURA (francia)

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con: Romy Schneider, Alkain Delon, Micheline Presle, Fernard Ledoux, Jean-Claude Brialy, Sophie Grimaldi, Jacques Duby, Françoise Chaumette
Regia: Pierre Gaspard-Huit
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genere: dramma sentimentale
soggetto: tratto dalla commedia drammatica di Arthur Schnitzler
sceneggiatura: Pierre Gaspard-Huit, Hans Wilhelm
fotografia: Christian Matras
musica: George Autric
montaggio: Louisette Hautecoeur
produzione e distribuzione: Cineriz
valutazione del CCC: Sconsigliato (costituisce un obiettivo pericolo per ogni categoria di spettatori)
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(1958) pubblicità - BIALETTI

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venerdi 7 febbraio
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(1958) Radio - venerdi 7 febbraio ore 20.35

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Franca Gandolfi e Domenico Modugno costituiscono la nuova coppia di coniugi presentata questa settimana dalla rubrica Canzoni in famiglia
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