.
.
Fausto Papetti è piacevole ricordarlo nella sua timidezza. Una timidezza umana che nasconde sotto il suo sottile velo un cuore d'artista ed un cervello di uomo che pensa musicalmente e sa benissimo, quello che vuole. Fausto ha lavorato per anni: silenzioso, caparbio, deciso. È stato per anni alla ricerca di una formula che sapesse unire alle sue aspirazioni jazzistiche un successo commerciale. È infatti vero, che almeno in Italia, il jazz non dà pane e non dà il grande successo. Eppure Fausto Papetti è riuscito sempre ed in ogni momento della sua carriera a non tradire il jazz ed a dar vita anche ai pezzi musicali, meno adatti con lo spirito del musicista e dell'intenditore. Quest'anno la sua carriera sembra giunta alla svolta decisiva: una svolta che finalmente sembra aver trovato il momento buono per esprimersi. Quello che Fausto Papetti aveva detto e fatto negli anni passati sembra divenuto oggi, con l'evolversi del gusto del pubblico, terribilmente aggiornato ed à la page. [...] Qui tutto è musica nel senso più bello e più lato dell'espressione: musica pronta, attuale, comunicativa e trascinante. In questi quattro aggettivi c'è compreso tutto: il modo con cui Papetti ha curato gli arrangiamenti dei brani, la sua abilità e completezza di solista, il suo stile di rendere i brani con un eccitante pulsare. [...] questa raccolta che comprende ben sedici brani è una vera parata di tutti i principali successi del 1960. Una parata che ci ripresenta dei temi notissimi a tutti ma in una veste da sfilata di moda: nuova, originale, elettrizzante. [...] In tutto questo a Papetti non è mancato l'apporto dei giovani d'avanguardia. Sopratutto, in quella sezione ritmica che è un poco il cuore pulsante di ogni esecuzione, fa spicco la personalità e l'abilità di Pupo De Luca, un batterista che si è affermato a più riprese e con intelligenza nel campo del jazz. Anche per Pupo De Luca e per i suoi compagni è stata la prova del fuoco perchè le esigenze di un simile complesso non si fermano a quattro battute messe giù per forza, ma richiedono una ben dosata preparazione che può durare anche dei mesi. [...]
.
Pino Maffei
.
dal back cover del disco
.
.
.
Lato a)
- Sleep walk (farina)
- Till (sigman-danvers)
- La dolce vita (rota)
- Estate violenta (nascimbene-pazzaglia)
- Too much tequila (pinchi-burges)
- Morgen (deani-filibello-noesser)
- Le bonheur (la mia felicità)
- Sulla sabbia (bacci-garlato-de mosi)
Lato b)
- Words (bertini-singleton-cavanaugh)
- Gabbie (allen-ruben)
- Scandalo al sole (steiner)
- Cheek to cheek (irving-berlin)
- Ebb tide (maxwell)
- Mare incantato (the enchanted sea) (metis-starr)
- Tema dal film "L'Appartamento" (williams)
- Nessuno al mondo (crafer-nebb)
cover (durium - msA 77042)
http://www.mediafire.com/?rw0pfqmebk2sax2
.
durium - msA 77042
http://www.mediafire.com/?q7e7cw2ye2m6gcn
.
Thanks for sharing this early papetti album.
RispondiEliminaAlso remembering Fausto on this the anniversary of his birth. 28 January 1923.
Regards, Bob