Atterrato a Fiumicino il 4 gennaio proveniente da Londra (dopo una session negli studi della BBC), Dylan vuole raggiungere l’apprezzatissima folksinger Odetta Holmes, ma anche cercare di localizzare la sua fidanzata dell’epoca, Suze Rotolo, giunta in giugno a Perugina con la madre per iscriversi all’università (e in realtà già tornata negli Stati Uniti). Di passaggio a Roma, il folksinger tiene quasi clandestinamente il suo primissimo concerto italiano al Folkstudio nella sua prima sede in via Garibaldi. È notte fonda ed è presente una quindicina di persone per la maggior parte sedute al bar, giunte per sentire un altro artista in cartellone. […] Dylan non è ancora Dylan, per così dire: canta una manciata di brani, in modo informale, senza alcun clamore. È uno dei tanti. […]
Mentre è in città Bob Dylan scrive “Girl from the North Country” e “Boots of Spanish Leather”, poi riparte. […]
Ezio Guaitamacchi
(“1000 concerti che ci hanno cambiato la vita”, RCS Libri 2010)
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