La Casa discografica americana 'Capitol' viene inizialmente commercializzata, come tante altre marche americane, solo ed esclusivamente grazie all'importazione della "Società Italiana Dischi"
Nel gennaio 1952, la 'Decca' britannica, costituisce in Italia la 'Decca Italiana', per presentare "le incisioni a 33 giri e a 78 giri della 'Decca Records Co. Ldt.' di Londra alle quali aggiunge anche quelle americane della 'London' e della 'Capitol'.
La "Decca" americana staccatasi nel 1937 da quella britannica è e resta legata alla "Fonit"
Mario De Luigi (dir. di Musica e Dischi) - gennaio 1952
Con la costituzione della "Decca Italiana" si allarga il numero di "marche di dischi in Italia".
febbraio 1952
La "Decca Italiana" nei suoi elenchi mensili, della "Capitol", presenta solo la produzione inglese; nell'Italia del '52, il nuovo formato (33 e 45) non suscita nessun interesse, le vendite riguardano esclusivamente la «musica seria» (opere liriche-sinfoniche-musica antica). Un interesse sul prodotto, da giustificare l'installazione di macchinari necessari ad una produzione nazionale, arriverà nel 1955: "la richiesta da parte del pubblico deve aumentare al punto di mettere l'industria nella condizione di attrezzarsi per produrre economicamente dischi a 33 giri".
Nell'agosto 1953 la 'Cetra' si sostituisce nella distribuzione e presenta il suo primo listino di 78 giri della 'Capitol'
il numero che segue 'Cap.' è il progressivo dell'uscita italiana
mentre quello sottostante, è quello del catalogo che riprende l'originale americano
mentre quello sottostante, è quello del catalogo che riprende l'originale americano
a cui farà seguito anche un listino di 25 e 30 cm. selezionati dal catalogo americano, di cui però, per i motivi già esposti, i nostri rivenditori si vedranno consegnare solo vinili originali importati dall'america; sulla cover avranno l'adesivo "Cetra" di "commissione" che ne certifica l'importazione e sull'etichetta il bollino S.E.D.R.I.M. (Società Esercizio Diritti Riproduzione Meccanica), che ne attesta l'avvenuto pagamento dei diritti.
Nel 1955 la Cetra inizia a produrre i primi vinili "Capitol", importando solo la cover (cartonata) per limitarne i costi in un mercato ancora dominato dalla vendita dei 78 giri.
gennaio 1955
molti verranno ancora importati
Nel corso dell'anno le richieste dei rivenditori determinano la stampa/ristampa di alcuni album che la "Cetra" pubblica con copertina laminata.
Nel 1955, la casa discografica britannica EMI acquisisce il 96% delle azioni della "Capitol".
In Italia, la notizia, non ha alcun riscontro sui giornali; la "Cetra" mantiene il suo contratto di distribuzione fino al 1956.
Ad agosto del 1956 appare l'ultima pubblicità della "Columbia" promossa dalla "Cetra" e all'interno del suo catalogo, da settembre non ci saranno più le nuove uscite dell'etichetta americana.
agosto 1955
Per diversi mesi non si ha più notizia della "Capitol" (fa notizia solo la nuova sede in un grattacielo rotondo a pagoda); nel marzo del 1957 si parla di una possibile nuova distribuzione da parte della V.C.M.
marzo 1957
notizia che avrà conferma il mese successivo
aprile 1957
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