Le elezioni per la IV Legislatura repubblicana si svolgono dopo che l’asse politico del governo, con l’astensione socialista e i primi accordi per la formazione di governo di centro-sinistra, si è spostato verso sinistra. I risultati delle elezioni indicano invece che, a fronte di una partecipazione in lieve flesione (-0,9 punti percentuali), l’elettorato si è spostato a destra. Perde infatti consensi la Dc (-4,1 punti a livello nazionale), calo che deriva da una flessione generalizzata su tutto il territorio, che tocca la punta massima in Liguria, dove il partito registra -7,6 punti, e la punta minima in Puglia, dove perde 0,9 punti. Anche il Psi subisce una lieve flessione con -0,4 punti a livello nazionale. Sono invece in netta crescita i liberali, che vedono premiata, con una crescita di 3,5 punti percentuali che ne raddoppia il consenso, la loro linea di rigida opposizione all’apertura a sinistra della Dc. Aumentano, sia pur lievemente, anche i missini che, dopo la flessione del ’58, riprendono a crescere, guadagnando 0,3 punti. Stabili i repubblicani e in lieve crescita i socialdemocratici.
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estratto da "1861-2008 Atlante storico-elettorale d'Italia" di Piergiorgio Corbetta e Maria Serena Piretti - Zanichelli editore S.p.A., 2009
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