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domenica 9 gennaio 2011

(1963) Come Vivremo nei prossimi decenni



Segretarie elettroniche negli uffici e cucine a raggi penetranti al posto dei fornelli.  
Le case saranno costruite in serie dalle fabbriche automobilistiche.   Elicotteri per tutti e autostrade ricoperte di bambagia.   
Transatlantici sottomarini e medici in duralluminio.


[…]
Il 1970, sarà l’anno che segnerà probabilmente una “svolta successiva” nel progresso terrestre: avverrà infatti in tale data quella rivoluzione elettronica che dovrebbe accentuare al massimo la spinta verso la meccanizzazione di ogni attività: lavoreranno solo gli uomini tra i 27 e i 45 anni, poco conta che si tratti di operai, contadini o maestri elementari: compiuti i 46 anni, andremo tutti in pensione, lasciando alle successive generazioni, ma soprattutto ai robots l’incombenza di provvedere ai bisogni dell’intera umanità.
Negli uffici, “segretarie elettroniche” sostituiranno le attuali dattilografe e computiste: non potremo prenderle sulle ginocchia, ma si tratterà in compenso di fedeli dipendenti, capaci di lavorare, senza lamentare stanchezza e senza richieste di aumenti di stipendio, ininterrottamente ventiquatt’ore su ventiquattro. Nel 1990, la popolazione mondiale sarà quasi raddoppiata, ma seguendo tendenze non uniformi in tutti i continenti: mentre la Cina e l’India, divenuti paesi civilissimi, avranno provveduto da tempo ad attuare una politica di limitazione delle nascite, l’aumento demografico si verificherà soprattutto in Europa, che utilizzerà il suo eccesso di abitanti per popolare intensamente il Canadà e l’Australia. In quell’epoca, il viaggio Londra-New York si effettuerà in un’ora e 46 minuti, il parto sarà completamente indolore e la fecondazione artificiale, senza soppiantare del tutto quella naturale, sarà largamente in uso. Indosseremo abiti di fibre sintetiche che non si accorceranno e non avranno bisogno di essere stirati, dopo la lavatura, mentre nelle cucine “raggi penetranti” capaci di rosolare l’arrosto in pochi secondi sostituiranno gli arretrati fornelli. Nelle scuole, non si insegneranno più il greco e il latino, ma solo il russo, l’inglese e il cinese; i giovani di tutti i paesi dovranno prestare un breve servizio militare in una speciale “polizia del mondo”, e malattie come il raffreddore, l’influenza, la tubercolosi rappresentano soltanto un ricordo del passato. Il cancro mieterà ancora qualche vittima, e saranno invece in aumento i vari tipi di malattie mentali.
Queste profezie si basano soprattutto su due presupposti: che non scoppino nuove guerre e che nemmeno si verifichino sovvertimenti politici su vasta scala.
Uno dei problemi più difficili e importanti che ci preoccuperanno nei prossimi decenni è quello dell’edilizia; la casa dovrà adeguarsi alle sempre maggiori esigenze della accresciuta popolazione e della civiltà meccanica. […]
Gli edifici, di “fisso” avranno soltanto uno scheletro, o “guscio” esterno. Le singole camere, al contrario, saranno anch’esse prefabbricate, e potranno essere sostituite con la massima facilità. Non è escluso che la novità dia origine anche ad un largo commercio di “ambienti usati”.
[…] dagli appartamenti del 2000 sparirà la cucina, per lo meno come ambiente a sé […]. Una sezione della parete della camera da pranzo, con il doppio fondo di vetro, fungerà da “zona di cottura” degli alimenti, […]. Ad ogni categoria di cibi corrisponderà uno speciale settore di “cassetti”, distribuiti in modo che la padrona di casa non debba muovere un passo se non per servire a tavola. (Gli interruttori dei fornelli si comanderanno col ginocchio).
[…] L’apparecchio dell’aria condizionata servirà in futuro anche per le pulizie. Il riscaldamento, aboliti i termosifoni, caminetti e stufe, sarà esclusivamente a “calore radiante”.
E i trasporti urbani? Nell’anno 2000 il trasporto aereo individuale avrà largamente superato la fase dei pionieri, seguendo uno sviluppo anche più rapido di quello delle “quattro ruote” agli inizi del secolo in corso. Recarsi in ufficio “via cielo” può sembrare per il momento una stravagante fantasticheria; ma diventerà inevitabile allorché il dilatarsi delle periferie dei centri cittadini e il relativo aumento di distacco renderebbero proibitivo servirsi di qualsiasi altro mezzo. Il possesso di un elicottero rappresenterà senza dubbio la prima conquista degli “aeromotoristi” di domani.
[…] Andremo ancora in automobile, nel 1999? Probabilmente si, […]. Nei modelli in elaborazione, solo il sedile del conducente sarà ad “orientamento fisso”. Tutti gli altri saranno girevoli, mentre l’abitabilità della vettura sarà aumentata dalle carrozzerie in materia plastica ed anche dalla scomparsa dei finestrini apribili, resi inutili dall’installazione dell’aria condizionata.
[…]

Tarquinio Maiorino
(“TV Sorrisi e Canzoni”, 11 agosto)


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