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mercoledì 10 agosto 2011

JOAN BAEZ - IN CONCERT part 2 (1963)



Joan Baez stava aspettando Dylan a Monterey. Accettando la proposta di cantare qualcosa insieme a lui al festival, aveva imparato 'With God on our side' da uno dei dischi promozionali che Grossman aveva mandato a Manny Greenhill.   I due si incontrarono nel backstage, mantenedo un atteggiamento distaccato, tra le decine di musicisti, amici e membri dello staff lì radunati, e provarono velocemente la canzone.   Quando arrivò il momento dei quindici minuti di Bob sul palco, Barbara Dane, la presentatrice del festival, introdusse Dylan come autore del nuovo singolo di Peter, Paul and Mary.    Ci fu un diffuso mormorio.   Lui uscì fuori con passo strascicato e intonò le sue tre canzoni di protesta più dure: 'Talkin' John Birch Paranoid Blues', 'A hard rain's a gonna fall' e 'Master of war'.   Eppure il pubblico di Monterey, assai poco abituato allo stile di Dylan, non reagì particolarmente bene, rumoreggiando mentre lui cantava. "La prese molto male", ricorda la Dane.   "Non suonò per molto tempo, eppure pareva che fosse su da un'ora.    Credo che la gente stesse ridendo".   Per Jac Holzman, "Sembravano sotto shock.   Il popolo della West Coast non era preparato al suo sound".
Joan uscì fuori sul palco senza presentazione, tra mormorii di sorpresa e calorosi applausi.    Quando Bob cominciò ad accennare gli accordi iniziali di 'With God on our side' la folla si placò.   La Baez, in piedi a fianco a lui, avanzò lentamente fino al microfono per fare un annuncio.   Voleva far sapere a tutti, disse, che questo giovanotto aveva qualcosa da dire.   Cantava di temi importanti, e parlava a nome suo e di tutti quelli che desideravano un mondo migliore.    Disse che dovevano ascoltare, lo ordinò, quasi: Ascoltate! Dylan attaccò a cantare, [...] e la Baez si unì, cantando in armonia. [...] Le loro voci facevano uno strano effetto, insieme, non si combinavano: porchetta e meringa; ma il contrasto tra i loro stili rendeva la loro presenza insieme assolutamente trascinante.
"Insieme erano un oggetto misterioso", racconta Barbara Dane. "I fan di lei non riuscivano a capire cosa ci facesse lui lì:    Chi vedeva Bobby come il nuovo fenomeno di tendenza non capiva cosa stesse facendo con Joan Baez.   Erano tutti interessati.   'E questo?  Boh, forte però' ".
Lasciarono il palco con 20mila persone in delirio.
[...]
David Hajdu
estratto da "Positively 4th street, come quattro ragazzi hanno cambiato la musica" (Arcana, 2004)



lato a)
  1. Once I had a sweetheart (trad)
  2. Jackaroe (trad)
  3. Don't think twice, it's all right (dylan)
  4. We shall overcome (horton-hamilton-carawan-seeger)
  5. Portland town (adams)
  6. Queen of hearts (trad)
  7. Manha de carnaval (maria-bonfa)
  8. Te ador (trad)


Lato b)
  1. Long black veil (wilkin-dill)
  2. Fennario (trad)
  3. 'nu bella cardillo (trad)
  4. With God on our side (dylan)
  5. Three fisher (kingsley-hullah)
  6. Hush little baby (trad)
  7. Battle hymn of the Republic (howe)


cover (VANGUARD - VSD 23008)
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VANGUARD - VSD 23008
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1 commento:

  1. cover (VANGUARD - VSD 23008)
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