Ho conosciuto Farassino un anno fa, in un cabaret di Torino....
Ne ebbi subito una forte impressione, sia per la spontaneità dei versi che Gipo andava snocciolando a quel pubblico di "snob", sia per la sua incredibile forza interpretativa; una forza sconosciuta in Italia, anche fra gli innumerevoli imitatori nazionali dei "chansonniers" francesi.
.... Credo che Farassino sia l'unico cantante-autore in grado di portare l'ésprit torinese (sia esso espresso in lingua o in dialetto) su un piani più vasto di quello regionale. Ha la chances, insomma, di rappresentare la nostra civiltà, la nostra cultura, il nostro modo di vivere nel resto d'Italia, soprattutto perchè è un vero subalpino ed è nato in quella nostrana "banlieu" (la vecchia barriera dl' Emme) ch'è il fulcro dello spirito torinese.
Infine, è l'anti-divo per eccellenza. Lavora, scrive e canta per necessità morale più che per raggiungere mitiche fortune; non butta mai fuori un verso che non sia sentito, tant'è che sono convinto di un suo innegabile rifiuto a qualunque contaminazione commerciale......
piero novelli
dal "back cover" del disco
Lato a)
- Auguri (farassino-novelli) dalla rubrica radiofonica 'Bôndi Cerea'
- Matilde Pellissero (farassino-chiosso-moretto)
- 'l 6 'd via Cuni (farassino)
- Salopa (farassino-moretto)
- Porta Pila (farassino-aznavour)
- Veuj compreme na cassina (farassino)
Lato b)
- Sangon blues (farassino-chiosso-simonetti)
- Serenata ciócatôna (farassino)
- Côr nen va pian (farassino)
- Campagna (farassino)
- La mudaja (farassino)
- Pito e cincilla' (farassino-moretto)
cover (fonit - LPQ 09045)
http://www.mediafire.com/?1t66lnagln5c3v7
fonit - LPQ 09045
http://www.mediafire.com/?323p8hzz027hka9
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