[...] Il clima di scontro sociale e di polarizzazione politica che si respira nel paese non manca di offrire uno spazio d'azione anche a quei poteri illegittimi - com'è, per esempio, la mafia del Sud - che mal sopportano un potere politico saldamente installato al vertice dello Stato e non cercano altro che di infilarsi nelle brecce aperte nell'ordine democratico per scomporlo a proprio vantaggio. L'episodio più clamoroso, destinato peraltro a proiettare a lungo una luce fosca sulla fragile democrazia italiana, è sicuramente la "strage di Portella della Ginestra", in Sicilia. Sono cinquanta, tra morti e feriti, i lavoratori vittime della banda di Salvatore Giuliano che spara sulla folla mentre nel paese siciliano è in corso una manifestazione sindacale indetta per festeggiare il primo maggio. [...]
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Roberto Chiarini
Roberto Chiarini
estratto da "Le origini dell'Italia repubblicana (1943-1948)" in Storia d'Italia vol 5 a cura di Giovanni Sabatucci e Vittorio Vidotto - Editori Laterza, 1997
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