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sabato 19 dicembre 2009

LE CANZONI DEI RICORDI vol 27

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TATI CASONI (interprete di "Ba-ba-dù")
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Milanese puro sangue, Antonietta, conosciuta dagli amici e dal pubblico come "Tati", aveva esordito nella carriera artistica come batterista di un'orchestra formata da sole donne. "Suonavo il jazz e cantavo forse più per divertimento che per necessità" dice Tati Casoni che abbiamo ritrovato a Cassarate, in quel del Canton Ticino. "Fin da bambina avevo studiato canto e pianoforte senza particolari ambizioni di carriera. Mi accontentavo di intrattenere i compagni di scuola e gli amici durante qualche festicciola, fino a quando non mi capitò di cantare al Grand'Italia dove un impresario mi ascoltò e mi convinse a entrare a far parte di un'orchestra femminile e, successivamente, di una formazione maschile. Suonavamo nei caffè-concerto e nelle sale da ballo e mi divertivo moltissimo".
In tempo di guerra, chiuse le sale da ballo, Tati Casoni si presentò a Radio Milano e, superati brillantemente gli esami della commissione d'ascolto, entrò a far parte della "scuderia" del maestro Zeme appena questi ritornò dal breve "esilio" di Montecatini. Così, fino a quando i genitori non la costrinsero a seguirli in Brianza dov'erano sfollati, Tati continuò a cantare alla radio. Non ritornò che nel 1946 per far coppia, con Alma Danieli, nell'orchestra che il violinista torinese Ernesto Nicelli, dopo essersi fatte le ossa con Petralia a Radio Torino, dirigeva nella capitale Ambrosiana. Eccelleva ormai nel genere melodico-romantico e furono appunto le sue interpretazioni alla radio che valsero a Tati l'offerta di una tournée in Sudamerica che accettò volentieri perchè il marito, per ragioni di lavoro, doveva viaggiare anche lui nell'America Latina. La Casoni aveva infatti sposato Carlo Torreano, che aveva acquistato una delle più quotate società editrici, la "Fratelli Bocca" di Torino, e che voleva espandere il proprio mercato all'estero.
Ma gli impegni della cantante e quelli del marito non sempre coincidevano, e così Tati Casoni nel 1952 smise di cantare anche all'estero. Seguì il marito ovunque, viaggiando in tutto il mondo e fu appunto in questo periodo che di lei fu perduta ogni traccia.
I coniugi Torreano si stabilirono a Lugano e Tati Casoni riprese a cantare, solo saltuariamente, a Radio Monteceneri nel 1963, dopo essere rimasta vedova.
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B.G. Lingua
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dalla "cover" del disco
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Lato a) 1949
  1. Nilla Pizzi & Luciano Benevene (orch. della canzone) - Bongo bongo (civilitation) (sigman-devilli)
  2. Ariodante Dalla (orch. Barzizza) - Telefonate alla questura (falcocchio-bonagura)
  3. Tati Casoni (orch.Barzizza) - Ba-ba-dù (kramer-giacobetti)
  4. Luciano Benevene (orch. della canzone) - Luguna addormentata (coates-devilli)
  5. Isa Barzizza (orch. Barzizza) - Oggi è nato l'amore (barzizza-marchesi-age)
  6. Quartetto Cetra (orch. Barzizza) - Oggi ho visto un leon (maja- giacobetti)
Lato b) 1949
  1. Clara Jaione (orch. Fragna) - I cadetti di Guascogna (fragna-larici)
  2. Claudio Villa - L'ultima serenata (falcocchio-della gatta)
  3. Carla Boni (orch. Barzizza) - Notti di New York (gershwin)
  4. Giorgio Consolini (orch. Rizza) - Madonna Ornella (palumbo-minoretti)
  5. Achille Togliani (orch. Fonit-Cetra) - La signora di 30 anni fa (natoli-leoni)
  6. Furio Caccia & Nilla Pizzi (orch. Angelini) - La raspa (gamse-grant-nisa- ardo)
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cover (cetra - LCR 3027- 1981)
http://www.mediafire.com/?6w9bx9ksoq6bpvo
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cetra - LCR 3027- 1981
http://www.mediafire.com/?z9gyuuzchncgc77
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